l'essenziale
Il Coordinamento rurale del Tarn-et-Garonne ha organizzato un'azione di scarico a Montauban la sera di venerdì 22 novembre 2024. Nel mirino sono state la prefettura e la Mutualité sociale agricole (MSA). A Moissac, è la sede del Ministero del Tesoro che ha visto anche i suoi dintorni un po' turbati.
Il malcontento agricolo non si è placato nel Tarn-et-Garonne. Ogni giorno continuano le azioni dei diversi sindacati nell'ambito delle manifestazioni che dall'inizio dell'anno non si sono mai realmente fermate. Ma in questo mese di novembre, secondo le promesse delle organizzazioni contadine, esse sono molto più regolari.
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La serata di venerdì 22 novembre 2024 è stata un po' movimentata a Montauban. Una trentina di manifestanti hanno preso parte ad un'azione per scaricare vari rifiuti. Due luoghi sono stati presi di mira durante la mobilitazione rivendicata dal Coordinamento rurale (CR 82): la prefettura e la Mutualité sociale agricole (MSA). Di fronte all'Hôtel des Intendants, sui blocchi di cemento che proteggono Place Foch sono state apposte delle targhette gialle con le iniziali dell'unione.
Coordinamento rurale in prima linea. Nuovo ricorso davanti alla prefettura di #Montauban In #Tarnetgaronne da iscritti non sindacalizzati e agricoltori con il berretto giallo del Tarn-et-Garonne. #levoteutili #CoordinamentoRurale pic.twitter.com/zP4eT9Dow1
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Iniziata intorno alle 22, la manifestazione, che non era stata dichiarata alla prefettura, si è conclusa intorno a mezzanotte. I trattori furono uditi nella città di Ingres durante il loro passaggio. È proprio questo che ha scatenato l'intervento degli agenti della polizia del commissariato di Montauban.
A Moissac, tasse mirate
Allo stesso tempo, una seconda azione sindacale ha avuto luogo a una trentina di chilometri a ovest di Montauban, a Moissac. Questa volta gli sversamenti sono avvenuti davanti all'ufficio locale della Direzione dipartimentale delle finanze pubbliche (DDFiP). Questa volta sono stati i gendarmi della compagnia di Castelsarrasin ad essere inviati a margine di questa manifestazione, che anche lì non era prevista.
Già mercoledì 20 novembre, il Coordinamento rurale del Lot-et-Garonne si è recato questa volta alla base Grand Sud Logistique, a Montbartier, a sud dell'agglomerato di Montalban. Aveva bloccato i camion nella zona dove si trova un magazzino Easydis, che funge da base posteriore per i negozi dell'Intermarché du Sud-Ouest. Una giornata che si è conclusa con l'intervento del CRS agli ordini del prefetto Vincenzo Roberti, dato che l'azione non era stata in alcun modo organizzata in anticipo.
Altre azioni previste all'inizio della settimana
Queste azioni sono solo l'inizio. Perché già i sindacati maggioritari del Tarn-et-Garonne, la Federazione dipartimentale dei sindacati degli agricoltori (FDSEA 82) e i Giovani agricoltori (JA 82), invitano i loro iscritti a partecipare ad una nuova azione denominata “Festival des benne”. “Dopo le rivendicazioni, vogliamo risposte: misure concrete, semplificazione amministrativa, guadagnarci da vivere con la nostra professione e porre fine alle incoerenze”, si legge nella locandina dell'evento.
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La FDSEA e la JA, che si autoproclamano “decoratori di esterni”, lanciano un appello per martedì 26 novembre 2024 alle 19 davanti alla sede del primo sindacato. Non ci sono dubbi che i punti già presi di mira in precedenza (Prefettura, MSA, Direzione Dipartimentale dei Territori) potrebbero essere oggetto di una nuova “decorazione”. Ma non sono sicuro che piacerà alle autorità.