Armor Emploi, la cui missione è il reinserimento delle persone licenziate dal lavoro, ha tenuto la sua assemblea generale questo mercoledì 26 giugno nei suoi locali a Saint-Brieuc. Di fronte a un pubblico ridotto (ma il quorum era presente) il presidente Gilbert Gaspaillard ha deplorato questo stato di cose. Ha riconosciuto “che ci sono sempre meno persone nelle AG perché la governance si basa su una minoranza che ha difficoltà a rinnovarsi”. Nella sua relazione morale ha precisato che “era in corso un ritorno all’attività pre-covid”.
40 clienti in più rispetto al 2022
Per la direttrice Christèle Chapelain “i dati sull’attività sono buoni”. Armor Emploi ha consentito a 264 dipendenti, 115 uomini e 149 donne, di lavorare 65.470 ore. Il pubblico è composto principalmente da beneficiari con età superiore ai 49 anni, ma nel 2023 si sono avvalsi del servizio dell’associazione anche più giovani. 818 clienti (778 nel 2022) hanno utilizzato Armor Emploi. Se gli individui sono l’82%, sono le comunità (2%) a offrire il maggior numero, quasi la metà, di ore lavorative.
In un settore segnato da “una concorrenza molto forte da parte del settore privato”, Armor Emploi riferisce che per 1 € ricevuto, 4 € vengono reimmessi nel tessuto economico locale.
