“Con 10 milioni di euro per sviluppare una biomedicina, in due anni, sarà pronta”… L’IHU di Montpellier lancia un appello a Céline Dion

“Con 10 milioni di euro per sviluppare una biomedicina, in due anni, sarà pronta”… L’IHU di Montpellier lancia un appello a Céline Dion
“Con 10 milioni di euro per sviluppare una biomedicina, in due anni, sarà pronta”… L’IHU di Montpellier lancia un appello a Céline Dion
-

E se i ricercatori di Montpellier potessero sviluppare il farmaco in grado di curare Céline Dion? In ogni caso è questo lo scopo dell’appello lanciato da Christian Jorgensen, direttore dell’IHU di Montpellier, Immun4cure.

In un’intervista a France Bleu, lo scienziato lo spiega “Se qualcuno oggi arriva con 10 milioni di euro e mi dice “fatemi una biomedicina”, lo faccio”. Perché il nocciolo della questione sono i fondi necessari per sviluppare questo farmaco contro la sindrome della persona rigida.

Una malattia che colpisce pochissime persone, di cui una cinquantina in Francia. Per lui il know-how c’è già, mancano solo i soldi. Inoltre, ha deciso di fare appello al cantante.

«Prima darebbe un impulso alla ricerca per la piccola comunità delle malattie rare e poi, in tempi brevi, potremmo offrirle una soluzione specifica. Penso che per lei 10 milioni di euro non siano tanti, e non sono una cosa scherzo affatto. Se qualcuno arriva con 10 milioni di euro per sviluppare una biomedicina, in due anni sarà pronto“, assicura il medico.

La malattia non ha una cura conosciuta

Una chiamata che arriva a pochi giorni dalla messa in onda del documentario “I am: Céline Dion”, su Prime. “Non sono morto”, ha detto all’AFP il cantante del Quebec lunedì sera a New York, durante la première del documentario.

La donna canadese di 56 anni soffre della sindrome della persona rigida (PRS), una malattia autoimmune senza cura conosciuta che causa forte dolore, difficoltà di movimento e spasmi. Una malattia che ha costretto la star a mettere in pausa la sua carriera per un po’.

Il documentario offre immagini d’archivio di questa bestia da palcoscenico famosa in tutto il mondo, ma offre anche una finestra sulla sua vita domestica, con i suoi figli e i suoi cani. Racconta anche la sua malattia, con un lungo brano che mostra la star in piena crisi, completamente immobile e incapace di parlare.

-

PREV a Parigi: “La Francia è un paese di fraternità, anche se un discorso nauseante è necessario” – Libération
NEXT Informazioni sul cantiere – Avenue e Place de la Tranchée