Elezioni legislative 2024: Céline Papin, candidata ambientalista a Bordeaux-Nord non ha “nulla da invidiare a Thomas Cazenave”

Elezioni legislative 2024: Céline Papin, candidata ambientalista a Bordeaux-Nord non ha “nulla da invidiare a Thomas Cazenave”
Elezioni legislative 2024: Céline Papin, candidata ambientalista a Bordeaux-Nord non ha “nulla da invidiare a Thomas Cazenave”
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Questa è la sua prima campagna con il suo nome. Vicesindaco di Bordeaux Pierre Hurmic, l’ecologista Céline Papin è stata investita dal Nuovo Fronte Popolare nella prima circoscrizione elettorale della Gironda (Bordeaux-Nord, Bruges, Le Bouscat). Con una doppia sfida da raccogliere. In primo luogo, affrontare un peso massimo della politica del dipartimento, il ministro dei conti pubblici Thomas Cazenave, eletto nel 2022. E poi, colmare il divario significativo delle ultime elezioni in questa circoscrizione elettorale di destra : nel 2022, sotto accusa un’altra ambientalista, Caterina Cestari 18 punti di distacco nel secondo turno. Tuttavia, “la mia candidatura non ha nulla da invidiare a Thomas Cazenave” afferma Céline Papin, ospite di France Bleu Gironde questo giovedì, sottolineando le sue radici territoriali.

In questa circoscrizione dove convivono quartieri ricchi e poveri, il vicesindaco di Bordeaux campagne su temi sociali, in particolare sull’invecchiamento della popolazione e delle famiglie monoparentali. Inoltre non dimentica le questioni ambientali. “Si tratta di un collegio elettorale molto diversificato, con categorie socio-professionali con problematiche diverse. Tuttavia, quello che provo è la stessa preoccupazione per il futuro dei nostri servizi pubblici, per le questioni dell’istruzione, della salute, per il futuro dei loro figli, per il futuro del loro pianeta, e la stessa rabbia per la sordità del governo da 7 anni. In definitiva, queste popolazioni non sono poi così distanti in termini di un certo numero di aspettative” lei difende.

Nel 2022, la RN ha raggiunto il picco del 9,61% nel collegio elettorale. “Ogni presenza, ogni aumento del punteggio del Raduno Nazionale è una sconfitta per la democrazia e penso che dovremmo preoccuparci” dichiara chiaramente il candidato. Quello che ha visto il suo ex compagno è stato aggredito mentre stava rimorchiando per la sua campagna la settimana scorsa denuncia il progetto “mortifero” dell’estrema destra e chiede una barriera anche nel caso in cui il Nuovo Fronte Popolare non arrivi al secondo turno.

Guarda l’intervista a Céline Papin

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