Legislativa 2024. Gli elettori di Caluire e Monts d’Or uniranno finalmente le forze con Bastien? –

Legislativa 2024. Gli elettori di Caluire e Monts d’Or uniranno finalmente le forze con Bastien? –
Legislativa 2024. Gli elettori di Caluire e Monts d’Or uniranno finalmente le forze con Bastien? –
-

Rinnovo del comune Bastien – Coppia Marie-Hélène Mathieu nella 5a circoscrizione elettorale del Rodano – Foto © DR / Lyon People

Testi: Morgan Couturier – Arrivando al terzo posto nelle elezioni legislative del 2022, Bastien Joint ha riaffermato il suo desiderio di ottenere un seggio nell’Assemblea nazionale. Confortato dalla sua famiglia repubblicana, il giovane eletto Caluirard spera ora di rilanciare la destra e spodestare dalla maggioranza presidenziale la deputata uscente: Blandine Brocard.

Non ha voluto mettere in ombra quest’uomo che un intero Paese considera ancora un eroe. Così il suo appello è stato promulgato il 17 giugno 2024, con queste parole, formalizzando una candidatura che sapevamo fosse in divenire. “Il 30 conto su di te. Ho bisogno di te”, cantava Caluirard, due anni dopo aver fallito con 2.600 voti (su 48.976) in una finale contro Blandine Brocard (Repubblica in movimento).

“Ora è il momento di agire e in fretta! »

Non importa, Giunto Bastien è tenace. Anche motivato. Due valori apprezzabili, all’alba di una nuova… chiamata alle urne, dove prevale la sincerità dei candidati quasi quanto i loro programmi. Accompagnato dal sindaco di Saint-Didier-au-Mont-d’Or, Marie-Hélène Mathieu, il candidato dei Républicains aspira quindi a prendersi la sua rivincita, sicuramente ispirato da queste parole del generale de Gaulle: “È stata detta l’ultima parola? La speranza dovrebbe scomparire? La sconfitta è definitiva? NO ! »

La quinta circoscrizione elettorale comprende i cantoni di Caluire-et-Cuire, Limonest, Neuville-sur-Saône

Infatti, in un momento in cui “il nostro Paese attraversa una crisi profonda”, il giovane eletto trentenne è ufficialmente tornato in 5e collegio elettorale, con una campagna incentrata su “un discorso di verità e azioni concrete”. “In un momento in cui molti mettono in discussione la Repubblica, la Nazione, noi portiamo i valori che ci accomunano: senso di responsabilità, lavoro, libertà di intraprendere, famiglia. È la base della nostra prosperità collettiva”, ha affermato il candidato di destra.

Nessuna unione dei diritti

A pochi giorni dall’1È In occasione di queste elezioni legislative anticipate, eccolo deciso a far cadere il candidato della maggioranza presidenziale e il suo presunto avversario numero 1, il socialista Fabrice Matteucci. Senza dimenticare lo studente sconosciuto Sasha Bitoumcandidato del Raggruppamento Nazionale, il cui presidente, Giordano Bardella quasi eguagliava Caluire Valerie Hayerdurante le elezioni europee del 9 giugno.

“Senza unione delle destre, la deputata uscente ha un boulevard davanti a sé” prevede un osservatore della vita politica lionese. E da notare che Emmanuel Macron è scomparso dal manifesto del candidato macronista che preferisce sottolineare la sua appartenenza a MODEM. Di fronte a un eletto sconnesso, Bastien Joint, dirigente territoriale e insegnante a Lione III, mette in risalto le sue radici locali e il suo contatto quotidiano con la popolazione.
Nel mezzo dei tumulti presidenziali, l’elegante Blandine Brocard cammina verso un futuro incerto, ma con un sorriso! (opposto).

“Vediamo le difficoltà di potere d’acquisto, di accesso alle cure, le carenze del nostro sistema educativo, i problemi abitativi, la crisi del potere statale e l’ascesa del comunitarismo. Ora è il momento di agire. Presto”, assicura. Sperando di avere alle spalle un vasto impero, il consigliere comunale promette: con lui la Francia non è sola! Resta da vedere se i suoi appelli verranno ascoltati. E ha lo stesso successo del suo modello!

Nel frattempo il candidato LR può già contare “sulle migliori squadre che percorrono il territorio”. Quest’ultimo, in un comunicato stampa, si avvale infatti della “conoscenza approfondita dei problemi” di numerosi eletti locali per promettere di apportare un cambiamento alle “difficoltà del potere d’acquisto, dell’edilizia abitativa con l’aumento del costo dell’energia e prezzi alla pompa”, ma anche per combattere “la violenza e la crescente insicurezza”.

Tra questi eletti di base, alcuni nomi noti nel panorama politico locale, come Filippo Cochetsindaco di Caluire-et-Cuire, Caterina Laforestvicesindaco di Saint-Didier-au-Mont-d’Or o anche Gilbert Suchetsindaco di Montanay, Sophie Blachèreconsigliere regionale e Gael Petitconsigliere metropolitano.

-

PREV Che tempo si prevede a Sotteville-lès-Rouen e nei suoi dintorni domenica 30 giugno 2024?
NEXT Piano rafforzato di pulizia delle strade – Settimana dal 1 al 5 luglio 2024