L’esercito rafforza la sicurezza attorno agli isolotti rivendicati dal Marocco

L’esercito rafforza la sicurezza attorno agli isolotti rivendicati dal Marocco
L’esercito rafforza la sicurezza attorno agli isolotti rivendicati dal Marocco
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Il Ministero della Difesa spagnolo prevede di dotare le isole del Mediterraneo, rivendicate dal Marocco, di nuovi fari aerei e sistemi di comunicazione satellitare strategici, riferisce OK Diario.

Questo programma, del valore di circa 600.000 euro, permetterà alle unità militari schierate a Vélez de la Gomera, Alhucemas e Chafarinas di migliorare considerevolmente le loro capacità, acclamano i media vicini all’estrema destra.

Il rafforzamento della sicurezza delle isole e delle enclavi di Ceuta e Melilla fa parte di un vasto piano, lanciato verso la fine del 2022 dal governo di coalizione di sinistra. L’anno successivo, l’esecutivo di Pedro Sanchez aumentò il budget stanziato per mettere in sicurezza questi territori.

Dopo l’incontro ad alto livello Marocco-Spagna, tenutosi l’1 e il 2 febbraio 2023 a Rabat, il Ministero della Difesa spagnolo ha speso 144.230 euro per il rinnovamento dei sistemi di comunicazione e dei radar installati in queste zone rispetto ai soli 90.000 euro del 2022.

Questi sforzi fanno seguito al rifiuto della NATO di includere nella sua zona di protezione, durante il vertice del giugno 2022 a Madrid, Ceuta e Melilla, nonché gli isolotti del Mediterraneo, rivendicati dal Marocco. Anche la creazione, nel gennaio 2022, della Zona Orientale delle Forze Armate Reali (FAR) ha contribuito al lancio di questo programma per mettere in sicurezza le isole, Ceuta e Melilla.

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