“Minacce”, “insulti”, “intimidazioni”… Scioperano gli autisti degli autobus Moventis a Grasse

“Minacce”, “insulti”, “intimidazioni”… Scioperano gli autisti degli autobus Moventis a Grasse
“Minacce”, “insulti”, “intimidazioni”… Scioperano gli autisti degli autobus Moventis a Grasse
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La crisi impantana a Moventis.

Il 19 giugno, nel corso di una riunione di crisi, il sindaco di Grasse e presidente della CAPG Jérôme Viaud e il delegato degli autobus Moventis, hanno annunciato di aver contattato il pubblico ministero, dopo aver ricevuto i risultati, “molto preoccupante”da un’indagine diagnostica lanciata lo scorso gennaio tra i dipendenti.

In questo rapporto, appaiono “Minacce, insulti, provocazioni e intimidazioni quotidiane nei confronti di alcuni dipendenti, una minoranza”.

Lunedì gli autisti, riuniti al deposito degli autobus, hanno espresso il loro malcontento. Quasi il 70% di loro era in sciopero. Con 28 autisti in sciopero e 21 autisti non in sciopero, di cui dieci con contratto a tempo determinato.

La circolazione è stata nuovamente interrotta. Un’azione portata avanti anche a sostegno del rappresentante sindacale della CGT convocato in mattinata dall’HR per un colloquio preliminare in vista del licenziamento.

Sotto le finestre della direzione, gli autisti brandivano striscioni e fumogeni per sostenere il collega. E risponde ai commenti del sindaco di Grasse e del delegato, tramite un comunicato stampa.

“Lei riporta sui media ciò che accade a Moventis (minacce, insulti, commenti sessisti, ecc.) ma perché finora non c’è stata alcuna sanzione disciplinare? Perché nessuna condanna? Perché nessuna denuncia al CSSCT, né alla medicina del lavoro e nemmeno al lavoro ispezione?”

“Mai sentito”

Sul mancato rispetto degli orari citato dal sindaco: “Gli automobilisti continuano a denunciare orari inadeguati che non tengono conto del traffico urbano nelle ore di punta. Ma non siamo mai stati ascoltati. Una posizione di regolamentazione non sarebbe la benvenuta? Non sarebbe in discussione il dilettantismo di Moventis?”

Sui ripetuti scioperi denunciati: “Non lo stiamo facendo alla leggera, vi abbiamo avvisato più volte ma tutto è stato vano”.

“Evidenti fallimenti”

E i conducenti puntano “gli evidenti fallimenti di Moventis” : “Un intero servizio non fornito, pannello display errato o mancante, assenza di trainer, assenza di regolatore, materiale rotabile di scarsa qualità, posto di guida a volte non protetto…

Ma anche denunciare “i suoi eccessi autoritari”: “Diversi autisti con contratto a tempo determinato, “sostenitori della CGT” con maggiore anzianità e comportamento impeccabile sono stati soppiantati a favore di altri autisti con minore anzianità ottenendo un contratto a tempo indeterminato O il licenziamento di un autista “simpatizzante della CGT” a seguito di un ironico e e-mail sarcastica Al contrario, durante l’aggressione di un autista nei confronti di un’autista donna con commenti sessisti e poi minacce di morte contro un altro autista che è stato ucciso, è stata sanzionata solo leggermente, la CSSCT non è stata informata. Questi fatti sono gravi perché soggetti a il consiglio di disciplina. Questo stesso dipendente è stato comunque scelto dal signor Silvestre e dalla signora Parbot per il comitato direttivo dell’indagine sui rischi psicosociali..

Sulla presa in ostaggio degli utenti menzionata dal sindaco, gli autisti ricordano”la scelta del sindaco“ di un delegato “dilettante a buon mercato” e “totalmente sconosciuto”.

Gli autisti dicono a se stessi “determinati a difendere i loro diritti e quelli degli utenti di Grasse e ad ottenere una rete di trasporti urbani dignitosa, affidabile e di qualità. E proporre al sindaco”di venire in campo per incontrarci e ascoltarci“.

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