“Conti solo se vinci”: Cédric Heymans decifra Tolosa prima della finale della Top 14

“Conti solo se vinci”: Cédric Heymans decifra Tolosa prima della finale della Top 14
“Conti solo se vinci”: Cédric Heymans decifra Tolosa prima della finale della Top 14
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Tommaso Corbet

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26 giugno 2024 alle 16:33

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Mentre Tolosa e Bordeaux-Bègles si affronteranno venerdì 28 giugno a finale sei Top 14l’ex esterno rossonero diventato consulente di Canal+ Cédric Heymans analisi per - Rugby anche questo vertice del campionato la cultura della vittoria portando lo stadio del Tolosa.

Una cultura della vittoria fuori da Tolosa

Campione di Francia e d’Europa con lo Stade Toulouse, Cédric Heymans ha scritto alcune delle pagine più belle della storia del club, dal 2001 al 2011 (due Brennus nel 2008 e nel 2011, tre titoli europei nel 2003, 2005 e 2010). .

Mentre il campione in carica si prepara a disputare la sua seconda finale stagionale in Top 14 (la 30e della sua storia, 22 titoli fino ad oggi) contro il Bordeaux-Bègles, l’ex esterno condivide la sua esperienza sulla cultura della vittoria che regna tra i Rouge et Noir e che li animerà ancora questo 28 giugno.

“In questo club conti solo se vinci. Se vuoi esistere devi vincere. Da lì vengono allevati così. Parlerò della mia generazione: quando abbiamo vinto un titolo, Guy Novès ci ha detto di stare attenti, adesso siamo in pericolo, ci siamo messi in pericolo. Se volete iscrivere la vostra storia e i vostri nomi nell’identità del club, dovete riconquistare. È così semplice. Questo riassume molto bene ciò che è lo Stade Toulouse e penso che Ugo Mola debba essere sulla stessa linea”, spiega ad - Rugby.

Finale Top 14: il Tolosa è favorito contro il Bordeaux-Bègles, ma…

Come la maggior parte degli osservatori del rugby francese, Cédric Heymans vede lo Stade Toulouse come il favorito contro il Bordeaux-Bègles nella finale dei Top 14. Tuttavia, una finale non è mai scontata, e l’ex trequarti non la giudica UBB senza risorse, o senza sorgenti.

“Il Tolosa è favorito perché ha esperienza. Sono incoronati con un titolo di Coppa dei Campioni, hanno una squadra gonfia. Li ho visti finire un po’ indeboliti fisicamente ma non tanto quanto il Bordeaux-Bègles”, crede.

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Avant de tempérer ce pronostic : « S’il y a un argument à donner à Bordeaux-Bègles c’est que sur l’énergie, sur l’excitation, sur la volonté de marquer l’histoire du club, ça peut donner quelques pourcentages più. Qualche percentuale in più anche perché hanno Yannick Bru. Conosce questa casa rossonera, è capace di contrastarla. »

Autore di 14 mete nella Top 14 in questa stagione, Damian Penaud sarà uno dei principali pericoli per il Bordeaux-Bègles contro il Tolosa nella finale del campionato. (©Icona Sport)

Bordeaux-Bègles: rischio decompressione nel finale?

Dopo la vittoria di misura in semifinale contro lo Stade Français, l’UBB aveva motivo di essere felice. Il pericolo per i Girondini, invece, sarebbe quello di sentirsi soddisfatti, sollevati per aver superato la sfortuna. Ma anche in questo caso Heymans conta sul suo ex partner per rimobilitare le sue truppe.

“Sono in finale, è qualcosa che non hanno mai fatto prima. Quindi è un passo in più. Bravo a loro. Per loro è già vinto. Sono quel perdente che non ha nulla da perdere. Rischio di decompressione? Non con Yannick Bru. Conosco troppo bene il personaggio. Ricorderà loro che nella vita forse capiterà solo una volta a certi giocatori che scenderanno in campo”, respira l’ex giocatore del Tolosa e del Bayonne.

Hanno anche alcuni giocatori da ascoltare. Compreso Jefferson Poirot, la sua dichiarazione si è commossa in campo. Ringrazia tanti ragazzi che se ne vanno, altri che c’erano, che hanno costruito il club. Credo che siano a cavallo tra due generazioni e che abbiano bisogno di lasciare il segno.

Cédric Heymans
Ex ala del Tolosa e consulente di Canal +

Tolosa – Bordeaux-Bègles: uno stile, due scuole

Alla fine, il tre volte campione d’Europa è tornato agli stili di gioco dello Stade Toulouse e dell’Union Bordeaux-Bègles, convinto che se le filosofie erano simili, le possibilità di adattamento erano diverse.

“Da entrambe le parti c’è la voglia di portare palla, di giocare in posizione verticale. È molto più marcato, per me, in termini di identità, allo Stade Toulouse. Ma lo Stade Toulouse ha anche la capacità di fare altro. Non sono sicuro che oggi, se guardiamo al Bordeaux, in un gioco di distruzione di massa, siano attrezzati”, sospira.

Ma qualificando, in conclusione, il vantaggio del Tolosa per la superiorità di pericolosità portata dalle ali dell’UBB: “Non voglio mancare di rispetto alle ali del Tolosa, ma è vero che quando hai Louis Bielle-Biarrey e Damien Penaud come elettroni liberi, rompiscatole, opportunista… in termini di velocità pura, penso che sia dalla parte del Bordeaux sulle fasce. »

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