SENEGAL-AFRICA-POLITICA / Elezioni presidenziali in Mauritania: un osservatore dice di vedere un “andamento normale” del voto – Agenzia di stampa senegalese

SENEGAL-AFRICA-POLITICA / Elezioni presidenziali in Mauritania: un osservatore dice di vedere un “andamento normale” del voto – Agenzia di stampa senegalese
SENEGAL-AFRICA-POLITICA / Elezioni presidenziali in Mauritania: un osservatore dice di vedere un “andamento normale” del voto – Agenzia di stampa senegalese
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Dall’inviato speciale dell’APS: Abdou Kogne Sall

Nouakchott, 29 giu. (APS) – Il capo della missione di osservazione elettorale della diaspora africana con sede in Europa, Jean Kouadjaman Amoikon Eba, ha espresso la sua fiducia nel “normale proseguimento” delle elezioni presidenziali in Mauritania.

“Ciò che abbiamo visto sul campo ci permette di credere che le elezioni proseguiranno in pace e sicurezza. Le operazioni sono state timide in apertura ma penso che alla fine della giornata i mauritani voteranno in massa”, ha confidato all’inviato speciale dell’APS.

“Questa mattina abbiamo visitato i seggi elettorali e abbiamo notato che le urne erano aperte alle 7 del mattino. Si tratta di un’elezione storica con due milioni di elettori registrati. Ci auguriamo che i mauritani si esprimano in pace e scelgano liberamente il presidente che li guiderà per i prossimi cinque anni”, ha osservato Jean Kouadjaman Amoikon Eba.

Non ha mancato di sottolineare che è ancora prematuro fare il punto. “Dovremmo aspettare fino alla fine del processo per prendere una decisione”, ha detto.

Di nazionalità ivoriana, Jean Kouadjaman Amoikon Eba dirige la missione di osservazione delle elezioni presidenziali in Mauritania per conto della diaspora africana stabilita in Europa.

Assicura che la missione dispiegata in Mauritania dal 6 giugno ha potuto monitorare l’andamento della campagna elettorale, basandosi sul principio che è necessario seguire l’intero processo, “prima, durante e dopo le elezioni”.

Quasi due milioni di elettori mauritani si recheranno alle urne questo sabato per eleggere il presidente della Repubblica tra sette candidati, tra cui il capo di Stato uscente, Mohamed Ould Cheikh Al Ghazouani.

Giunto al potere nel 2019 grazie ad una prima transizione democratica, il presidente Al Ghazouani è riuscito a ottenere un secondo mandato.

L’attivista contro la schiavitù Birahim Da Abeid, arrivato secondo alle precedenti elezioni presidenziali, con oltre il 18% dei voti, viene presentato come il principale oppositore del presidente uscente in queste elezioni.

Mohamed Lemine Murtaji Ould Wafi, Hamadi Ould Sidi El Mokhtar, Mamadou Bocar Ba, il professor Outama Soumaré e Mouhameden Mbareck sono gli altri candidati a queste elezioni.

Venerdì, il portavoce della Commissione elettorale indipendente (CENI), Mohamed Taqiyouallah Aladham, citato dall’Agenzia mauritana d’informazione (AMI), ha assicurato che “tutte le condizioni sono soddisfatte per consentire agli elettori di esprimersi attraverso le urne”, garantendo in particolare “la svolgimento di un voto libero e imparziale”.

AKS/SMD

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