conflitto tra La Teste-de-Buch e l’Ufficio nazionale delle foreste per il parcheggio devastato di Salie Sud

conflitto tra La Teste-de-Buch e l’Ufficio nazionale delle foreste per il parcheggio devastato di Salie Sud
conflitto tra La Teste-de-Buch e l’Ufficio nazionale delle foreste per il parcheggio devastato di Salie Sud
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Oggi non esiste più alcun rapporto tra il comune di La Teste-de-Buch e l’Ufficio nazionale delle foreste (ONF). Questo conflitto si è cristallizzato attorno alla riapertura del parcheggio Salie Sud, situato nella foresta demaniale gestita dall’ONF e oggi interdetto l’accesso con decreto comunale. Finora si è sempre rifiutato.

Ma la città lo ha richiesto. Questo giovedì 27 giugno, durante il consiglio comunale di La Teste, Fabien Dufailly, assistente sportivo, ha reso pubblico il conflitto: “Ci troviamo di fronte a un manager che rifiuta, e ci hanno scritto, di riaprire questo parcheggio, nonostante la nostra proposta per finanziare l’opera. Potremo riaprire questo parcheggio. »

“Lotteremo e riusciremo a riaprire questo parcheggio”

È stato allora che ha parlato l’avversario Marc Muret (legato a Reconquête): “L’ONF, dopo i milioni di euro guadagnati grazie alla città in seguito all’incendio, ha espresso grande ingratitudine e si comporta più come una società per azioni che come un’agenzia statale. Sono sorpreso che qui stiamo permettendo uno stallo con la città. » Patrick Davet, sindaco di LR, ribatte di aver emesso un decreto: “L’ONF, da molto tempo, organizza concerti nella foresta durante l’estate. Questo decreto glielo vieta. Vedi, sappiamo essere fermi. Mi sono persino rifiutato di riceverli. »

Blocco

Quindi, cos’è? Cosa dice l’ONF? Conferma il suo rifiuto iniziale, perché il sito è ancora devastato, il ristorante distrutto da un incendio non è stato ancora ripulito: “Allo stato attuale, spiega Éric Constantin, direttore dell’ONF delle Landes-Aquitaine, Salie Sud non è accessibile al traffico, né ai parcheggio dei veicoli a motore in condizioni di sicurezza. È comunque aperto ai ciclisti attraverso la Vélodyssée. »

“La Salie Sud allo stato attuale non è accessibile alla circolazione, né alla sosta dei veicoli a motore in condizioni di sicurezza”

Impossibile infatti, dice l’ONF, realizzare grandi lavori a Salie Sud. Costretto a riaprire “con la forza” gli altri parcheggi sulle spiagge oceaniche di La Teste per l’estate 2023, non ha né gli agenti né i soldi. E ha aggiunto 400 posti al parcheggio Salie Nord, che non era pieno quell’8 maggio, una giornata impegnativa.

Ma l’ONF cambia posizione: “A seguito della richiesta del Comune di aprire ai veicoli a motore la Salie sud (30 posti) in caso di picco di affluenza turistica (sei fine settimana tra il 14 luglio e il 18 agosto), l’ONF Il direttore aveva dato il suo assenso per i lavori d’urgenza a determinate condizioni (la maggioranza proposta dal Comune con lettera del 29 aprile) al fine di garantire la sicurezza. ” Quale? Tronchi scortecciati per delimitare i parcheggi, vietare certi accessi, delimitare le zone balneari sorvegliate e i pattugliamenti della polizia municipale. Infine, l’ONF decide sull’apertura, poiché in una foresta demaniale è di sua competenza.

“L’ONF non può che deplorare questa situazione bloccata, che ha cercato di disinnescare”

Il tono, forse un po’ minaccioso, dell’ONF avrebbe rovinato tutto: “Il sindaco ha deciso di annullare la sua richiesta. L’ONF non può che deplorare questa situazione bloccata, che ha cercato di disinnescare. ” Fine della storia…

No, un dettaglio: “L’ONF non ha intenzione di organizzare un concerto nella foresta demaniale di La Teste”, assicura Eric Constantin.

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