Uscite – Tempo libero – Il festival Dub Station di Vitrolles si arricchisce e installa le sue console allo Stadio

Uscite – Tempo libero – Il festival Dub Station di Vitrolles si arricchisce e installa le sue console allo Stadio
Uscite – Tempo libero – Il festival Dub Station di Vitrolles si arricchisce e installa le sue console allo Stadio
-

Fin dalla sua creazione nel 2002, l’associazione Musical Riot ha dimostrato di voler essere un protagonista della scena dub francese. Nuova sede, nuovi orari. Per questa undicesima edizione, il festival Dub Station lascia i platani della tenuta di Fontblanche per impossessarsi dei terreni attorno allo Stadio Rudy Ricciotti.

All’ombra di questo enigmatico blocco di cemento nero posto sui lati rosso vivo del rilievo di Vitrollais, si svolgeranno due grandi scene all’aperto che risuoneranno i loro bassi dalle 20 alle 5 di venerdì 28 e sabato 29 giugno.

Grandi nomi del movimento

La programmazione segue l’ambizione del festival con una varietà di artisti della scena dub francese e internazionale. Se questa edizione prevede molti cambiamenti, lo spirito del festival rimane lo stesso, un evento dedicato alla cultura dub e sound system, supportato da un team di una cinquantina di volontari altamente motivati. “Se il parco ombreggiato, a differenza dello stadio, offriva un ambiente privilegiato, la sua ubicazione in mezzo alle zone residenziali rendeva talvolta difficile la convivenza con i residenti locali.sottolinea Thomas Béthune, direttore di produzionela posizione isolata ci permette quindi di finire non alle 2 ma alle 5 del mattino.“.

L’area bivacco è mantenuta per i frequentatori del festival che desiderano restare sul posto per le due serate, ristorazione e bar sono forniti, diversi stand di prodotti derivati ​​e intrattenimento sabato dalle 14.00 alle 14.00. “Due impianti audio forniranno l’audio per ogni palco nel corso delle due giornate, specifica il responsabile della produzione, con Sinaï, gruppo inglese rinomato per il suo sound system incredibilmente potente e Ubik, che viene da Ginevra e che estende la propria selezione musicale dallo ska al dub digitale, passando per rocksteady, roots e rubadub“.

“Set” di 3 ore

Tra gli altri headliner attesi, Jah Observer, un britannico nato in Giamaica che non suona mai per meno di 3 ore! La sua selezione? Reggae dagli anni ’60 agli anni ’80 per un artista che si pone come garante dello storico baluardo della cultura sound system, trasmettendo 45 giri che ritornano alle radici del reggae. Citiamo anche Johnny Osbourne, cantante giamaicano 76enne accompagnato da Lone Ranger e le sue espedienti molto particolari, King Alpha che si diverte a spezzare il ritmo delle sue interpretazioni per bluffare il suo pubblico, i senegalesi Amoul Bayi Family o i Bordeaux Attivista di Riddim. “Ubik si affronterà in una battaglia amichevole con Equal Brothers. Ognuno suonerà un brano alternativamente sul proprio impianto audio per il massimo piacere del nostro pubblicosi rallegra in anticipo Thomas Béthune, Letteralmente ipnotizzati dalla musica, i ragazzi e le ragazze potranno ballare al ritmo del buon vibes al riparo dello Stadio fino a tarda notte“.

-

PREV Chiama la polizia prima di scatenarsi contro gli agenti: sei mesi di carcere a Lorient
NEXT Concerto dell’Orchestra Nazionale dell’Ile-de-France