I lavoratori di Samsung Electronics entreranno immediatamente in sciopero, ha annunciato lunedì un leader sindacale, mentre nel colosso tecnologico si intensifica la disputa su salari e benefici.
“Lotteremo con uno sciopero generale finché le nostre richieste non saranno soddisfatte: niente salario, niente lavoro”, ha detto Son Woo-mok, leader del sindacato nazionale Samsung Electronics.
La mossa fa seguito allo sciopero di un giorno del 7 giugno, la prima azione collettiva di questo genere in un’azienda che non vedeva la sindacalizzazione da decenni.
La direzione sta negoziando i salari con il sindacato da gennaio, ma le due parti non hanno ancora raggiunto un accordo.
Son Woo-mok ha affermato che l’ultima offerta di Samsung Electronics ai dipendenti “ha fatto arrabbiare tutti i membri” del sindacato, che rappresenta circa 28.000 lavoratori.
La direzione dell’azienda, il più grande produttore mondiale di schede di memoria, è impegnata da gennaio in trattative con il sindacato.
Quest’anno l’azienda ha offerto ai dipendenti un aumento salariale del 5,1% prima dello sciopero di giugno.
Rimettendo l’offerta sul tavolo, il leader sindacale ha avanzato richieste tra cui miglioramenti alle ferie annuali e premi di rendimento trasparenti.
“Il management dovrebbe essere ritenuto responsabile per tutte le perdite subite dallo sciopero”, ha detto Son Woo-mok durante una trasmissione in diretta su YouTube.
Samsung Electronics è uno dei maggiori produttori di smartphone al mondo e uno dei pochi produttori di schede di memoria di alto valore utilizzate per l’intelligenza artificiale generativa (AI).
“Non abbiamo ancora ricevuto alcuna comunicazione ufficiale dall’azienda, tranne che hanno ricevuto la nostra dichiarazione di sciopero”, ha detto lunedì all’AFP Lee Hyun-kuk, vicepresidente.
Per quasi 50 anni, Samsung Electronics ha lavorato per evitare la sindacalizzazione dei propri dipendenti, a volte con metodi violenti, secondo i critici. Il fondatore dell’azienda, Lee Byung-chul, morto nel 1987, era fermamente contrario ai sindacati, dicendo che non li avrebbe mai ammessi “finché non avessi la polvere negli occhi”.
Il primo sindacato di Samsung Electronics è stato formato alla fine degli anni 2010.
