Sébastien Berger lascia la presidenza della FNSEA di Vienne

Sébastien Berger lascia la presidenza della FNSEA di Vienne
Sébastien Berger lascia la presidenza della FNSEA di Vienne
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Sei mesi prima del rinnovo degli eletti alla Camera dell’Agricoltura, la FNSEA di Vienne, che intende riconquistare una camera perduta cinque anni fa, si ritrova senza presidente.

Capo del sindacato agricolo dal dicembre 2021 – è succeduto a Denis Bergeron, lui stesso si è dimesso – Sébastien Berger ha appena informato i suoi compagni della sua intenzione di ritirarsi. Il coltivatore di cereali di Vienna Nord, 45 anni, dice di essere esausto per gli anni trascorsi in carica (in precedenza era segretario generale del sindacato): “È faticoso. Volevo fare un passo indietro” ci ha confermato.

Era particolarmente presente alle manifestazioni agricole dell’inizio del 2024.

Un nuovo presidente in autunno

Sébastien Berger resta membro del sindacato e non esclude di figurare nella lista che la Federazione e i Giovani Agricoltori presenteranno a gennaio: “Niente è scritto sulla pietra. »

La presenza provvisoria è assicurata da alcuni membri dell’ufficio, ai quali sono appena entrati due nuovi membri del consiglio d’amministrazione. Un nuovo presidente potrebbe essere scelto prima dell’autunno.

Ma, conferma Laurent Lambert, uno degli eletti incaricati ad interim, non abbiamo fretta di portare a termine una missione che richiede molto tempo, in un mondo agricolo che ha poco a disposizione.

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