Fa arrestare un ladro di biciclette pubblicando sui social una foto che lo mostra in azione

Fa arrestare un ladro di biciclette pubblicando sui social una foto che lo mostra in azione
Fa arrestare un ladro di biciclette pubblicando sui social una foto che lo mostra in azione
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A Montreal, il giornalista Louis-Philippe Messier viaggia per lo più di corsa, con la scrivania nello zaino, alla ricerca di soggetti e persone affascinanti. Parla a tutti e si interessa a tutti i ceti sociali in questa cronaca urbana.

Passando davanti a una rastrelliera per biciclette dove spesso incatena la propria, un residente del quartiere di Villeray è rimasto sorpreso nel vedere un ladro all’opera.

Rilassato e spensierato, sigaretta in bocca, l’uomo, munito di piccole pinze, era intento a tagliare una catena portacavi, una treccia flessibile di filo d’acciaio circondata da un tubo di vinile.

Abituato evidentemente a che nessuno intervenisse, il ladro si è dato all’opera in pieno giorno, non lontano dalla stazione di Jarry, davanti a numerosi passanti in questo giorno di San Giovanni Battista.

“Infatti la gente lo guardava e capiva che stava rubando, ma continuava per la sua strada. Non potevo credere ai miei occhi e non avevo intenzione di lasciarlo andare!” Me lo racconta Patrick Drouin, insegnante di Montreal.

Cosa dovrebbe essere fatto? Non c’è bisogno di chiamare i servizi di emergenza sanitaria: il criminale ha avuto tutto il tempo per portare a termine il suo compito e andarsene.

“Sono andato a mettermi su Jarry per vedere se passava una macchina della polizia o degli agenti, ma no… pensavo alla persona a cui stavano portando via la bicicletta…”

Fotografia

Il signor Drouin non considera un alterco fisico, ma torna dall’uomo per dirgli che lo fotograferà e pubblicherà la sua foto se continua quello che sta facendo…

Il ladro non sembra affatto nervoso all’idea. È partito con la bici rubata così come l’altra bici (probabilmente anch’essa rubata) con cui era arrivato.

Il cittadino ha mantenuto la parola data. Il suo post nel gruppo Facebook chiamato “Vélo Volé – Montréal” era indirizzato alla sconosciuta vittima del furto:

“Se oggi ti hanno rubato la bici grigia alla curva Jarry/Lajeunesse, è lui. Non ho avuto il tempo di chiamare la polizia prima che se ne andasse, ma gli ho garantito che la sua foto sarebbe circolata”, ha scritto Drouin.

E la foto infatti è circolata, condivisa quasi 14.000 volte in quattro giorni.


Ho intervistato il cittadino Patrick Drouin che ha pubblicato la foto del ladro presso la rastrelliera delle biciclette dove è avvenuta la scena.

Luigi Filippo Messier

Arresto

Stavo intervistando Patrick Drouin quando una poliziotta gli ha scritto per informarlo che il ladro era appena stato arrestato.

“Ha confessato. La vittima del furto non si è ancora fatta avanti. Nessuno ha ancora reclamato la bicicletta grigia dalla polizia”.

Questa colonna attirerà l’attenzione della vittima?

I commenti scortesi lasciati sotto la sua pubblicazione su “Vélo Volé – Montréal” hanno spinto il signor Drouin a chiedersi se avesse ragione a pubblicare la foto.

“La gente ha scritto che avrei dovuto andare a dargli un pugno! Altri caddero sulle spalle dei senzatetto. Al contrario, alcuni si schierarono dalla parte del ladro, dicendo che era un uomo povero”.

“So che molto probabilmente, anche se il ragazzo fosse stato arrestato, lo rifarebbe… e che la situazione non migliorerà finché ci sarà grande miseria… ma non potevo. fallo!”

Mentre esamino il cavo tagliato lasciato a terra vicino al portabiciclette, mi chiedo se potrebbe essere una buona idea vietare questi aggeggi di fascia bassa.

“Quindi lascia visibile il cavo tagliato su uno dei dissuasori come uno spaventapasseri. Questo ricorderà alle persone l’importanza di avere una buona serratura”, mi sono detto.


Ho lasciato questo cavo tagliato su un dissuasore come spaventapasseri… per ricordare ai ciclisti l’importanza di un buon lucchetto.

Luigi Filippo Messier

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