Baia di Saint-Brieuc: un laboratorio-boutique di pelletteria apre al porto di Binic

Baia di Saint-Brieuc: un laboratorio-boutique di pelletteria apre al porto di Binic
Baia di Saint-Brieuc: un laboratorio-boutique di pelletteria apre al porto di Binic
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Editoriale Paimpol

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26 giugno 2024 alle 6:46

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E nuovo business ha appena aperto i battenti, rue Joffre, a Binic (Côtes-d’Armor). “Pointe de Sel”, questo è il suo nome, è allo stesso tempo a boutique e uno laboratorio di produzione di pelletteria.

Creato da Laurianne Chedeville e dal suo compagno Corentin Gallard, il nome del locale si ispira alla tecnica artigianale del “punto sellaio”.

Borse e cinture in pelle

Originaria di Rennes, residente a Lanloup, diplomata con un BTS e una licenza di “qualità”, Laurianne Chedeville ha cliccato dopo una carriera di 5 anni nel settore sanitario e medico-sociale.

In quel periodo trascorrevo il tempo libero realizzando per me, guardando tutorial, piccole borse, cinture in pelle. Adoro questo materiale. È nobile e così piacevole al tatto. Quindi ho voluto mettermi alla prova: perché non farlo diventare il mio lavoro?

Laurianne Chedeville
L’esterno della boutique Pointe de Sel, piazza del mercato, all’inizio di rue Joffre a Binic (Côtes-d’Armor) ©Olivier Papillon / La Presse d’Armor
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Uno stage a Longchamp

Né uno né due, nel 2023, Laurianne Chedeville si iscrive alla pelletteria CAP e abbandona gli studi, dopo il suo tirocinio a Longchamp all’inizio del 2024, il suo esame.

Tutto avviene molto velocemente e, appena hai il diploma, hai l’opportunità di farlo prendere in consegna il negozio (ex Longe-Côte) si presenta. “Corentin e io abbiamo colto al volo l’opportunità”, continua Laurianne Chedeville. Abbiamo dipinto un po’, riorganizzato lo spazio e creato un tetto in vetro, tutto in una settimana! »

La boutique è anche il laboratorio di produzione della pelletteria. ©Olivier Papillon / La Presse d’Armor

Troviamo quindi, a Pointe de Sel, borse a mano (compreso un battezzato nel nome di Binic), custodie per telefonibicchieri, bocce o shuffleboard, cestino, cinghieporta carte (tutto realizzato a mano) nonché creazioni (ceramica, orologi delle maree, linea per bambini, paralumi, ecc.) di artigiani bretoni.

Da notare le pelli utilizzate provengono da due concerie: la conceria Sovos, nei Vosgi, che recupera pelli in Bretagna e Normandia, e la seconda, a Lione, Ictyos, che ricicla pelli di pesce (salmone e trota) in cuoio.

Pointe de Sel, 2, piazza del mercato, Binc-Etables-sur-Mer. Aperto dal martedì al sabato dalle 11:00 alle 12:30 e dalle 13:30 alle 18:30 www.atelierpointedesel.com e [email protected]

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