“Questa partita è stata la caricatura della fase a gironi dei Blues”

“Questa partita è stata la caricatura della fase a gironi dei Blues”
“Questa partita è stata la caricatura della fase a gironi dei Blues”
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La squadra francese ha concluso la fase a gironi con una nota negativa. Martedì 25 giugno gli uomini di Didier Deschamps sono stati tenuti sotto scacco dalla Polonia (1-1). Gli Azzurri arrivano secondi nel girone D e affronteranno lunedì 1 gli ottavi di finale contro la seconda del girone EÈ Luglio (18:00). Benoît Cauet (55 anni), ex centrocampista di PSG, OM, FC Nantes e Inter, si rammarica della mancanza di realismo francese nell’ultimo gesto ma non mostra alcuna preoccupazione in vista del resto della competizione.

Cosa è mancato agli azzurri per vincere contro la Polonia?

Chiudi la partita negli highlights. Le opportunità non mancavano. I francesi ne produssero un numero enorme. Ma in questo tipo di partite, se non segni, l’altra squadra può sempre crederci. È il caso della Polonia, che è riuscita a tornare a segnare. La Francia ha mostrato una faccia migliore della sua avversaria, in termini di occasioni. Ma la forma è ancora da trovare. Questo incontro rappresenta la caricatura delle tre partite della fase a gironi. I Blues hanno avuto tante occasioni, situazioni in cui possono fare la differenza ma non lo fanno perché manca di lucidità, l’ultima mossa non è buona. Non hanno quella cattiveria da segnare il gol. Le altre squadre ci credono, come l’Austria che ha vinto la sua partita.

“A volte la preparazione più impegnativa non ti permette di avere questa lucidità”

La squadra francese ha segnato due gol: un rigore e uno contro la formazione austriaca. Ciò è preoccupante per il futuro?

Dico sempre che bisogna guardare il bicchiere mezzo pieno. Creiamo opportunità. Poi è una questione di impostazioni. Non è preoccupante, d’altronde dobbiamo risolverlo per migliorare. I contendenti alla vittoria finale hanno una preparazione fisica diversa. A volte, questa preparazione un po’ più impegnativa non ti permette di avere questa lucidità. Ti manca freschezza, all’inizio ti lascia un po’ sbalordito. Spero che la loro forma migliori dagli ottavi in ​​poi.

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Bradley Barcola ha iniziato per la prima volta. Cosa ne pensi della sua partita?

È intermittente. Per un po’ è stato molto interessante. E dopo non lo abbiamo più visto. A sinistra ha funzionato molto bene con Théo Hernandez. Ha tantissime qualità di velocità e dribbling. Colpisce. Dà soluzioni. Era il suo primo esordio, deve avere degli automatismi ma è stata positiva. Ha bisogno di giocare per partecipare a questa competizione.

Didier Deschamps è stato privato di Antoine Griezmann al calcio d’inizio. Abbiamo visto meno fluidità negli ultimi 30 metri…

Griezmann è il signor squadra francese, l’uomo attorno al quale ruota la selezione. Ovviamente, il giorno in cui non ce l’hai, perdi qualcosa. Non credo che l’abbia lasciato lì per caso. Ha provato altre opzioni. La valutazione la farà dopo la partita, ma la Francia è Antoine Griezmann.

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