A Saint-Dizier, la mostra Aurea, con Gaëlle Hubert e Nicolas Duffosé, dimostra che una diversificazione ben gestita, accompagnata dalla formazione, può essere una soluzione rilevante per sostenere un’attività nel centro città.
Niente è inevitabile; anche il declino del commercio nel centro cittadino. Nel cuore di Saint-Dizier, il salone Aurea è un perfetto esempio di diversificazione riuscita. L’esperienza di Gaëlle Hubert e del suo team è uno spunto di riflessione.
Quando prenderà in gestione il salone, nel giugno 2022, sarà “semplicemente” un parrucchiere. Dodici mesi dopo, Gaëlle e Nicolas decidono di cambiare tutto. Tutto ! Immagina, disegna, progetta; gli spazi, la luce, i colori, i profumi.
Lo scorso gennaio hanno arricchito l’offerta dei servizi con una parte estetica. Si punta soprattutto sull’innovazione per allestire una “head spa”: è la variante occidentale di un massaggio tradizionale giapponese derivato dallo shiatsu: un massaggio cranico che utilizza punti ben precisi della testa: questo attiva la circolazione sanguigna, la crescita dei capelli; questo agisce su alcune forme di emicrania o anche sull’acufene. Effetto rilassante garantito. Ma per offrire questo nuovo servizio, Gaëlla ha dovuto modificare radicalmente il suo soggiorno. Sul retro sono state create due nuove stanze: una per la head spa vera e propria, una seconda che funge da camera di equilibrio per i clienti, al termine del trattamento, che dura circa un’ora. Il femminile qui si impone ai “clienti” poiché dominano le donne, anche se nulla impedisce agli uomini di provare questa esperienza di benessere. Questa spa è stata aperta a marzo. I tre dipendenti sono stati coinvolti nel progetto e sono stati formati a tale scopo.
Il salone si occupa anche di un’altra branca specialistica: il sostegno ai malati, offrendo protesi totali o parziali per capelli (parrucche) e turbanti.
Il posizionamento dello stabilimento è cambiato: da salone di parrucchiere è diventato istituto di bellezza e benessere… che è anche parrucchiere!
