Mozione sulle finanze, bilancio dell’esperimento sull’accumulo di RSA e redditi da lavoro… cosa ricordare della riunione del consiglio dipartimentale dell’Eure-et-Loir

Mozione sulle finanze, bilancio dell’esperimento sull’accumulo di RSA e redditi da lavoro… cosa ricordare della riunione del consiglio dipartimentale dell’Eure-et-Loir
Mozione sulle finanze, bilancio dell’esperimento sull’accumulo di RSA e redditi da lavoro… cosa ricordare della riunione del consiglio dipartimentale dell’Eure-et-Loir
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I consiglieri dipartimentali dell’Eure-et-Loir si sono occupati delle finanze della comunità, delle misure di integrazione messe in atto per le persone lontane dal lavoro e della politica ambientale, questo lunedì 24 giugno, in sessione plenaria.

Il menu dell’Assemblea dipartimentale era piuttosto abbondante, questo lunedì 24 giugno, per l’ultima sessione prima della pausa estiva, nell’emiciclo di Place Châtelet, a Chartres. I consiglieri dipartimentali si sono concentrati in particolare sulle finanze della comunità.

Questa sessione è stata presieduta da Stéphane Lemoine, 1° vicepresidente del consiglio dipartimentale dell’Eure-et-Loir, in assenza del presidente della comunità, Christophe Le Dorven, che era esonerato.

Questo giovedì 20 giugno, il castello di Chambord ha accolto gli ospiti della Cosmetic Valley, leader mondiale dei profumi e dei cosmetici.

Approvata una mozione sulla situazione finanziaria del Dipartimento

I consiglieri dipartimentali hanno votato all’unanimità una mozione sulla situazione finanziaria della comunità. Questa iniziativa fa seguito all’invio di una lettera al Presidente della Repubblica, il 5 giugno, in cui i sei presidenti dei consigli dipartimentali della regione Centro-Valle della Loira avvisano Emmanuel Macron del “contesto finanziario particolarmente teso che conosce i Dipartimenti “.

Deplorano in particolare la mancanza di “spazio di manovra” di fronte al “calo delle entrate e all’aumento continuo e sostenuto della spesa sociale e alle misure decise dallo Stato senza consultazione né compensazione”.

Con questa mozione, gli eletti autorizzano l’associazione dei Dipartimenti francesi ad agire in giudizio per “riconoscere l’iniquità della compensazione delle indennità individuali di solidarietà, così come è attualmente condotta dallo Stato, e chiederne la rettifica”.

Il primo atto di resistenza di Jean Moulin e l’appello del generale de Gaulle del 18 giugno commemorati a Chartres

Convalidato il conto amministrativo 2023

Éric Gérard, 3° vicepresidente del consiglio dipartimentale e relatore del bilancio, ha illustrato il conto amministrativo 2023, che mostra un aumento di 27 milioni di euro delle spese di funzionamento rispetto al 2022 e una diminuzione di 20 milioni di euro delle entrate di mutazione dei diritti (DMTO). .

Lo scorso anno il Dipartimento ha investito 84,2 milioni di euro. Sono diminuiti gli investimenti dedicati alle infrastrutture stradali (33 milioni di euro rispetto a 42 milioni di euro del 2022), così come quelli dedicati agli istituti universitari (16 milioni di euro rispetto a 22,5 milioni di euro del 2022), mentre sono aumentati gli incentivi destinati ai territori (19 milioni di euro € nel 2023, ovvero 2,5 milioni di € in più rispetto al 2022).

In termini di rapporti finanziari, il risparmio lordo diminuisce del 50% e quello netto del 70%. «Nonostante la situazione di tensione, il Dipartimento resta finanziariamente solido nel 2023», riassume Éric Gérard.

«Bisogna attenuare gli investimenti nel tempo. Vi incoraggio a prendere decisioni strategiche», suggerisce Franck Masselus, consigliere dipartimentale di Chartres 2 (gruppo Territoires d’Eure-et-Loir). Approvato all’unanimità il conto amministrativo 2023.

IL [Entre-Preneurs] sempre ben accolto alla Camera di Commercio e dell’Industria dell’Eure-et-Loir

Qual è il risultato della sperimentazione dell’accumulo di RSA e reddito da lavoro?

I funzionari eletti hanno convalidato il programma di integrazione dipartimentale 2024/2028, che mira a sostenere gli eureliani lontani dal lavoro. Bertrand Massot, vicepresidente incaricato dell’Integrazione e dell’Occupazione, ha poi presentato i risultati dell’esperimento sull’accumulo dell’RSA (reddito di solidarietà attivo) e del reddito da lavoro.

Questa iniziativa è stata messa in atto due anni fa per favorire il rientro al lavoro dei beneficiari delle RSA in settori di attività in tensione. Bertrand Massot:

Dei 100 beneficiari entrati nel sistema, 91 sono tornati al lavoro.

Questo esperimento ha permesso a 79 beneficiari di uscire dalla RSA. Questi risultati inducono il Dipartimento a considerare la creazione di una regolamentazione al fine di rendere il sistema sostenibile.

I funzionari eletti chiedono modifiche al piano di pianificazione regionale, di sviluppo sostenibile e di uguaglianza territoriale

La proposta di modifica del Piano di Pianificazione Regionale, di Sviluppo Sostenibile e di Parità Territoriale (SRADDET) non passa, allo stato attuale, al Consiglio Dipartimentale dell’Eure-et-Loir.

Questo nuovo documento, che scaturisce dalla Legge sul clima e sulla resilienza, mira a dimezzare il consumo di aree naturali, agricole e forestali entro il 2031, rispetto a quello osservato tra il 2011 e il 2021, per poi raggiungere zero artificializzazione netta (ZAN) nel 2050.

Il Dipartimento richiede che siano apportate numerose modifiche al testo dello SRADDET. Gli eletti chiedono soprattutto alla Regione Centro-Valle della Loira di tenere conto del consumo di suolo nella realizzazione delle piste ciclabili. Chiedono che la riserva fondiaria destinata alla concessione autostradale della A154/A120 venga ampliata per tener conto degli sviluppi che dovranno essere realizzati sulla rete stradale dipartimentale.

Un emendamento proposto da Laure de La Raudière, consigliera dipartimentale del cantone di Illiers-Combray, è stato accolto. La comunità chiede che il consiglio regionale tenga conto della mappatura delle energie rinnovabili nell’Eure-et-Loir, realizzata dalla prefettura, “per migliorare immediatamente la supervisione degli stabilimenti” del dipartimento.

Elena Bonnet

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