La Banca Mondiale finanzia il settore idrico e igienico-sanitario in Senegal con 122 miliardi di FCFA – VivAfrik

La Banca Mondiale finanzia il settore idrico e igienico-sanitario in Senegal con 122 miliardi di FCFA – VivAfrik
La Banca Mondiale finanzia il settore idrico e igienico-sanitario in Senegal con 122 miliardi di FCFA – VivAfrik
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Buone notizie per le autorità senegalesi. La Banca Mondiale ha infatti concesso un finanziamento di 200 milioni di dollari (circa 122 miliardi di franchi CFA) per migliorare i servizi igienico-sanitari e le risorse idriche nelle aree prioritarie del Senegal. Secondo l’istituto finanziario globale, di questo progetto beneficeranno più di 7 milioni di persone, tra cui 3.000 agricoltori che potranno irrigare 600 ettari attraverso l’utilizzo di acque reflue trattate.

La Banca Mondiale sottolinea il suo sostegno al Senegal nel miglioramento dei servizi igienico-sanitari e delle risorse idriche. Questo finanziamento fa parte della prima fase del Programma integrato per la sicurezza idrica e igienico-sanitaria in Senegal (PISEA). Il programma mira a migliorare l’accesso all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari, nonché a rafforzare la resilienza ai rischi di inondazioni e siccità, si legge in un comunicato stampa della banca.

Della fase iniziale di PISEA beneficeranno principalmente i 600.000 abitanti della Grande Dakar attraverso servizi igienico-sanitari affidabili, ha affermato Keiko Miwa, direttore delle operazioni della Banca Mondiale per Capo Verde, Gambia, Guinea-Bissau, Mauritania e Senegal. Inoltre, una gestione più efficiente dell’acqua interesserà più di 7 milioni di persone a livello nazionale, tra cui 3.000 agricoltori che potranno irrigare 600 ettari con acque reflue trattate. Questa fase migliorerà anche il sistema idraulico del lago Guiers.

I fondi stanziati verranno utilizzati anche per espandere i servizi igienico-sanitari collettivi a Dakar Est e per promuovere il riutilizzo delle acque reflue trattate per l’irrigazione. Stéphane Dahan, responsabile di progetto della Banca Mondiale, ha indicato che nella Grande Dakar, il PISEA prevede la progettazione e la costruzione di sistemi fognari che coprano parte dei comuni di Pikine e Guédiawaye, nonché una stazione di depurazione dei fanghi attivi dotata di un trattamento terziario sistema. L’acqua depurata verrà poi pompata nella zona rurale, a Niayes, dove sarà creata una rete di distribuzione per l’irrigazione.

Altre componenti di questo finanziamento includono la ricarica delle acque sotterranee, la riduzione dell’acqua non generata dalle entrate, la promozione del coinvolgimento dei cittadini e la preparazione per le riforme chiave del settore.

Questo progetto è finanziato dall’International Development Association (IDA), il braccio della Banca Mondiale che sostiene i paesi nei loro sforzi di sviluppo. Si tratta della prima fase della strategia programmatica PISEA, articolata su un periodo di 10 anni, con un investimento totale di 800 milioni di dollari.

Moctar FICUU / VivAfrik

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