Sabato, durante l'assemblea generale invernale del distretto di Gard-Lozère, si è discusso dell'attuazione dell'esclusione temporanea.
Il distretto calcistico del Gard-Lozère sta andando abbastanza bene. L'assemblea generale invernale, che si è tenuta sabato 23 novembre a Nîmes, nella sala riunioni dell'hotel C-Suites, con 111 club rappresentati su 156 e alla presenza di Guy Glaria, nuovo presidente della League Occitanie, ha fornito la prova di questo.
Licenziamenti in aumento, finanze in verde
Con 23.000 licenziatari, l'organico è in crescita dell'1,5% rispetto allo scorso anno, ha accolto in questo periodo il presidente Fernand D'Anna, che ha precisato: “Finiremo la stagione intorno ai 26.000, un livello abituale.”
Anche le finanze sono in verde. La relazione del tesoriere Audrey Firmin, approvata all'unanimità, rivela un'eccedenza di 4.754 euro.
Sanzioni disciplinari per 132.581 euro
L'unico lato negativo è la disciplina. Come il suo predecessore Francis Anjolras, presente in sala, Fernand D'Anna, che ha sottolineato le nozioni di rispetto, tolleranza e solidarietà, ha ricordato che il quartiere Gard-Lozère sarà “intransigente nelle sanzioni adottate”. Sanzioni contro i club che, del resto, ci sono state “raddoppiato”.
Le sanzioni disciplinari hanno “portato” alla Circoscrizione 132.581 euro, ovvero 20mila euro in più rispetto alla stagione precedente. “Spetta ai club, ai dirigenti e ai giocatori abbassare questa linea di bilancio”.ha lanciato il signor D’Anna.
Un test prima di una possibile generalizzazione nel 2025-2026
Con la sua squadra, che era uno degli impegni elettorali, ha deciso di sperimentare l'esclusione temporanea su una categoria che”pone non pochi problemi, quello del Dipartimentale U17 1″.
Consulente tecnico dipartimentale in arbitrato, Nicolas Rainville ha presentato questa novità che sarà testata durante la fase di ritorno del campionato U17 D1 (dall'8 febbraio 2025, quindi) e che sarà implementata anche durante la giornata della finale del Gard-Lozère Tazza.
“A fine stagione verrà effettuata una revisione con l’obiettivo di generalizzare questa esclusione temporanea a tutte le categorie per la stagione 2025-2026”ha spiegato l'ex arbitro professionista, che non ha nascosto che questo progetto stava andando”sollevare molte domande e dibattiti”. Naturalmente ha insistito sulla formazione degli arbitri e sulla sensibilizzazione dei club che ciò richiederebbe.
Dieci minuti in panchina dopo il cartellino ricevuto per aver impugnato un provvedimento arbitrale
L'esclusione temporanea di dieci minuti avverrà solo a seguito di un avvertimento ricevuto per aver contestato le decisioni arbitrali (in parole, gesti o azioni). Il giocatore colpevole trascorrerà dieci minuti in panchina prima di riprendere il gioco.
Tutte le persone elencate sul referto della partita – giocatori, staff tecnico, staff medico e dirigenti – sono interessate e potrebbero essere sanzionate. Se un sostituto, un allenatore o un dirigente ricevono un cartellino (sempre per contestare una decisione dell'arbitro), il capitano della squadra (o, se del caso, il giocatore della staffetta designato in precedenza) verrà chiesto al portiere che indossa la fascia ) per scontare la penalità di dieci minuti.