Dakar, 28 giugno (APS) – Women In Mining Senegal (WIM Senegal), una rete comunitaria dedicata alla promozione della leadership femminile e all’emancipazione delle donne nelle industrie estrattive, ha organizzato venerdì una tavola rotonda sull’efficacia delle disposizioni giuridiche del Codice minerario relativo alla considerazione dei progetti di empowerment economico per le donne delle comunità colpite nel fondo di sostegno allo sviluppo locale.
L’incontro mira anche a “promuovere una governance inclusiva e partecipativa rafforzando le capacità delle reti comunitarie di donne, di sostenere l’efficacia dei loro diritti e di partecipare attivamente allo sviluppo e all’attuazione di politiche locali per una maggiore sensibilità di genere”
I partecipanti provengono dalle regioni di Matam, Saint-Louis, Kédougou, Thiès e Fatick.
”Si tratta di pensare a una road map, per rafforzare l’efficacia dei diritti delle donne nei settori estrattivi come petrolio e gas, ma soprattutto, anticipare fondi a sostegno dello sviluppo locale”, ha dichiarato l’advocacy manager della ONG “women mining in Senegal” (WIM), Gnagna Diène Diassé.
Ha sostenuto che “queste reti di donne si sono formate in ciascuna di queste regioni, non solo per sostenerle nella mobilitazione delle risorse, ma anche per aiutarle a moltiplicare i meccanismi di empowerment economico”.
“Queste donne ora dispongono di risorse sufficienti non solo per esprimere la loro leadership e sostenere, ma anche per sostenere le ragazze nella loro comunità in modo che possano andare a scuola”, ha aggiunto.
Secondo la Diassé, questo incontro permette di formare una “alleanza strategica” volta ad aiutare le donne a pensare e parlare “con una sola voce, ad amplificarla e a rivolgere la propria richiesta ai decisori” .
”(…) le 5 regioni si sono incontrate qui, per rafforzarsi e prepararsi a lanciare un forte appello attorno all’articolo 115 del codice minerario che parla di fondi a sostegno dello sviluppo locale”, ha indicato da parte sua il focal point di WIM Senegal, in la regione di Matam, Ousmane Bâ.
Tuttavia, ha ricordato che questo fondo non è ancora operativo, pur sottolineando la sua importanza per lo sviluppo delle comunità.
“Si tratta di lanciare un appello attorno ad un argomento che ci permetta di riunire gli elementi essenziali per poter parlare alle autorità che prenderanno le decisioni, in particolare al ministro delle Miniere”, ha spiegato.
WIM è una rete dedicata alla promozione della leadership femminile e all’empowerment delle donne nelle industrie estrattive in Senegal, che polarizza più di 100 organizzazioni, 50mila donne e giovani a livello comunitario.
Oltre alla tavola rotonda, Women In Mining Senegal prevede di organizzare la prima edizione dei “Gender Awards”, un evento volto a “celebrare e promuovere l’inclusione e la leadership femminile nel settore minerario, petrolifero e del gas in Senegal”.
AMN/SBS/OID
