Panoramica dei nuovi sviluppi, aperture e chiusure di negozi nel centro di Chartres alla fine di giugno 2024

Panoramica dei nuovi sviluppi, aperture e chiusure di negozi nel centro di Chartres alla fine di giugno 2024
Panoramica dei nuovi sviluppi, aperture e chiusure di negozi nel centro di Chartres alla fine di giugno 2024
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Negli ultimi mesi nel centro della città di Chartres si sono verificate nuove attività, ma anche nuove chiusure. Stato di avanzamento alla fine di giugno 2024.

Nuovi marchi attesi sono stati recentemente installati nelle vie del centro cittadino, e altri hanno abbassato il sipario, lasciando nuovi locali non occupati. Ecco le ultime novità dai negozi della città.

Adottare’. È al 11 di rue du Bois-Merrain che la marca Adopt’ ha aperto le sue porte qualche settimana fa, con un universo colorato, negli ex locali di Mary Kimberley. Il marchio offre principalmente profumi con un’ampia varietà di scelta: più di cento fragranze, realizzate in Francia, vicino a Bordeaux. Nel negozio vengono offerti anche prodotti e scatole per la cura.

Kiko Milano. Nella stessa via, questa volta al 28 di rue du Bois-Merrain, si è insediato negli ex locali dell’ottico Krys il marchio di makeup Kiko Milano, già presente nella galleria del centro commerciale Géant de Lucé. Questo marchio italiano, presente in molti paesi, offre un’ampia scelta di prodotti per il trucco, la cura della pelle, creme solari e manicure, oltre a collaborazioni con serie televisive.

Ristorazione, prêt-à-porter… Quali sono le novità in arrivo nel centro di Chartres ad aprile?

Sono state aperte nuove attività, in particolare nella commerciale rue Noël-Ballay. Anche altri marchi famosi hanno chiuso i battenti la scorsa settimana.

Oppio. In questa piccola boutique situata al 15 di rue Marceau, potrete trovare soprattutto abbigliamento alla moda da uomo, un vasto assortimento di t-shirt, ma anche, cosa molto originale, una profumeria, per creare una fragranza secondo i vostri desideri e il gusto della momento. “Vengono offerti in vendita anche profumi provenienti dai paesi del Medio Oriente”, spiega uno dei venditori del negozio.

Lanca. Altra apertura nella centralissima rue du Bois-Merrain, con Oxbow, noto marchio, che sostituisce il negozio Superdry al 29. I tre dipendenti del marchio che ha chiuso i battenti sono stati mantenuti, con la loro anzianità, per la gestione del nuovo punto vendita della griffe francese. “Siamo molto soddisfatti dell’inizio”, spiega uno dei venditori. Alcuni nascono per nostalgia del marchio che amavano da piccoli, altri per scoprirlo. » Se il marchio Oxbow è specializzato in abbigliamento e accessori per sport da surf e da tavola, qui offre un’ampia scelta di abbigliamento streetwear di tendenza per uomo e donna, costumi da bagno, ma anche accessori.

Faè. In questo piccolo negozio situato al 23 di rue du Soleil-Or si nascondono prodotti artigianali: ceramiche, incensi, bellissimi quaderni e illustrazioni poetiche e colorate, cosmetici della marca Cahé, preferiti scelti con passione da Faé Zambon, creatrice dell’artigianato ed etica, che ha aperto i battenti l’8 giugno. “Questo progetto era nella mia mente da diversi anni e l’anno scorso ho deciso di iniziare”, spiega la giovane 27enne. Mi aspetto anche altri prodotti nelle prossime settimane, semi da piantare con messaggi e saponi. »

E chiusure…

Cosmoparigi. La marca di scarpe da donna di tendenza, situata al 14 di rue Noël-Ballay, ha chiuso i battenti senza preavviso sabato 22 giugno. Sembra che dopo meno di due anni di attività, il marchio non sia riuscito a trovare il suo pubblico a Chartres.

Cuore di Granatina. In tre anni di attività, questa boutique, con la sua vetrina verde pastello in rue du Soleil-d’Or, si era ritagliata un vero e proprio posto nel panorama commerciale di Chartres, ma non bastava. Dopo diversi giorni di promozioni, il marchio ha chiuso i battenti sabato 22 giugno. La colpa è dovuta a diversi fattori secondo la manager, Linda Seff. “Durante la settimana l’afflusso è ancora molto scarso e, ormai da tempo, il centro cittadino è comunque abbastanza deserto. Sento molte persone lamentarsi dei prezzi dei parcheggi, e penso che vengano meno spontaneamente in centro città. Mancano anche i clienti di passaggio e i turisti, che non necessariamente vengono qui. Ho una clientela molto affezionata, ma non possono, da soli, gestire il negozio…” Il direttore spiega inoltre che molti clienti provenivano dalla regione parigina, ma “a seconda degli eventi, del clima”, erano meno presenti recentemente a Chartres. “Purtroppo le cifre relative ai canoni mensili non c’erano”, si rammarica.

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