Elezioni legislative (Saône et Loire): i loro messaggi finali agli elettori della 3a circoscrizione elettorale

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Abbiamo invitato i candidati a consegnare il loro messaggio finale agli elettori prima del primo turno. Presentano anche le foto delle ultime campagne.

Carlo Landre

(LR – Varie destra)
“Domenica abbiamo l’opportunità di cambiare tutto!
Nel caos politico causato dallo scioglimento, dopo il fallimento di un governo disconnesso dalle preoccupazioni dei francesi, di fronte ai blocchi che si insultano a vicenda, desidero unirmi ampiamente per rappresentare finalmente questo territorio con una voce libera e forte .

Siamo stati dimenticati per troppo tempo, a volte disprezzati.
Chiuso nei suoi eccessi e nel cieco sostegno alla politica del governo, le parole del deputato uscente Remy Rebeyrotte vengono screditate. Di fronte alla disgregazione dei servizi sanitari ad Autun e Le Creusot, allo sviluppo del narcotraffico, al peso delle norme che gravano sull’agricoltura e sulle nostre campagne o anche alle questioni energetiche e di potere d’acquisto, non ha potuto ottenere alcun risultato e, peggio ancora, non ha avanzato alcuna proposta . Non era un deputato efficace. È ora di voltare pagina.
Mi impegno a unire le persone, lontano dagli schemi degli apparati politici. La RN ha scelto con disprezzo di paracadutare un eletto comunale di Mâcon, totalmente estraneo al nostro collegio elettorale. Il Fronte Popolare guidato da La France Insoumise conduce qui la sua campagna con il Nuovo Partito Anticapitalista, è un vicolo cieco che non ha alcuna possibilità di vincere al secondo turno.
Vivo qui, lavoro qui, creo posti di lavoro qui e ho chiari i miei valori.
Con la mia vice Marie-Jeanne Philippe abbiamo condotto una campagna sul campo visitando tutti i comuni della circoscrizione elettorale.
Voce libera sarò il rappresentante eletto di tutti e prendo impegni chiari che manterrò da proporre all’Assemblea Nazionale per riportare l’ordine, alleggerire il potere d’acquisto riducendo il peso delle tasse e dei tributi, difendere il ritorno ai servizi sanitari per tutti – una priorità assoluta qui a Le Creusot e Autunois – o addirittura mettere la nostra campagna al centro della pianificazione regionale. Di tutti questi argomenti parlo costantemente da anni.
Voterò, con i miei valori di destra e le mie convinzioni sociali, innanzitutto avendo in mente la vostra fiducia, i testi che saranno nell’interesse del Paese. Non in base ad interessi diversi dai vostri, ma solo a quelli della Nazione francese. Mi batterò per difendere, ogni volta che sarà necessario, gli interessi del nostro territorio. Ho l’energia e la volontà.
Faccio appello a tutti, dico ai più giovani, non esiste alcuna fatalità.
Sarò questo vice combattente quindi penso che dobbiamo difendere il nostro territorio.
Domenica porto questa candidatura di speranza che può cambiare tutto. Quindi parlatene con chi vi circonda, uniamoci e mobilitiamoci.
Puoi sempre contare sul mio impegno. Molto fedelmente.”

Rémy Rebeyrotte

Deputato uscente
(Maggioranza presidenziale rinascimentale)

0c1c7c88f0.jpg“Sorpresi, come tutti, dal momento di questo scioglimento, la nostra campagna rifletteva il nostro mandato e la concezione che abbiamo della vita politica: rispetto, prossimità ed efficacia.
Rispetto per gli avversari anche se combattiamo le idee, in particolare l’estremismo di destra e di sinistra. Non si tratta di cadere nell’odio, nel populismo, nella demagogia, nella preferenza razziale, nel nazionalismo, nel comunitarismo o nell’antisemitismo. A questo preferiamo i valori della Nostra Repubblica: Libertà, Uguaglianza dei Diritti, Fraternità e Laicità.
Vicinanza ai Comuni, alle imprese, alle professioni, alle associazioni, alle grandi comunità e alle istituzioni che costellano il nostro territorio, e a tutti i cittadini per essere al loro fianco, difendere dossier e istanze, e legiferare meglio sulla base delle situazioni concrete riscontrate sul campo.
Efficienza nell’ottenere i mezzi necessari per lo sviluppo delle città e dei villaggi (City Heart, Small Towns of Tomorrow, Zone di rivitalizzazione rurale, Servizi francesi, fondi nazionali ed europei, ecc.), per sviluppare le industrie, in particolare il nucleare o i trasporti, le PMI-PMI , il settore agricolo, commerciale e artigianale, per sostenere il mondo associativo così importante per i nostri territori e la vita comune, per aiutare i promotori di progetti, per tutelare i paesaggi e la nostra qualità di vita. “Città o campagna, sono meglio entrambe!” ”, per usare un’espressione ormai famosa.
In questa campagna, siamo quindi andati a incontrarvi, sul campo, attraverso 11 incontri pubblici in cui abbiamo avuto la presenza di persone, in tutte le città sostenitrici della circoscrizione: Verdun-sur-le-Doubs e Ciel, Gergy, Givry, Chagny, Saint -Léger-sur-Dheune e Couches, Epinac, Autun, Etang-sur-Arroux o Issy-l’Evêque, per presentare il nostro progetto in termini di potere d’acquisto, salute, sicurezza, trasmissione di attività, posti di lavoro o valore del lavoro, ecc.
Tanti grandi temi per il futuro, che sono disponibili a livello nazionale e che si costruiscono localmente.
Ci chiedi di una sorpresa di questa campagna. Suggerisco a ciascuno di noi di guardare alle professioni di fede. Possono essere rivelatori: in molti, non c’è nulla di specifico del nostro territorio che debba essere difeso o che debba ispirare la nostra azione. In altri, solo le foto dei leader nazionali, dei signori Bardella, Dupont-Aignan Mélenchon o Madame Le Pen. Molto spesso il sostituto è stato messo da parte. Questa non è la nostra concezione del mandato.
Il 30 giugno si dovrà votare utile, per i valori, per una certa idea del ruolo del parlamentare, sia uomo di Legge che uomo di campo, di rispetto, di prossimità, di disponibilità ed efficienza, nel servizio del numero più grande.
Questo è ciò che vi invitiamo a fare!”

Richard Beninger

(LFI – Nuovo Fronte Popolare)
Per evitare il peggio, scegli la speranza che la tua vita cambi il prossimo luglio
Ancora poche ore alla fine della campagna del 1° turno. Tutti i nostri sforzi si stanno concentrando per convincere i 37.000 astenuti del 9 giugno nella nostra circoscrizione a votare per il Nuovo Fronte Popolare.
Mai una campagna elettorale è stata così breve. Ma mai prima avevo visto una tale mobilitazione tra tutte le componenti del Nuovo Fronte Popolare: non solo militanti socialisti, comunisti, ambientalisti, ribelli, ma anche sindacalisti, volontari comunitari, collettivi giovanili nati in risposta all’angoscia di vedere l’estrema destra prendere il sopravvento potere, cittadini preoccupati ma determinati a reagire.
Si è così formato nella circoscrizione elettorale un comitato di sostegno al nuovo Fronte popolare, che conta già 200 membri che hanno assunto una posizione pubblica, tra cui eletti – posso citare il sindaco e numerosi eletti di Le Creusot – personalità della cultura, dell’ecologia forestale, sindacalisti, in particolare della CGT e della FSU, operatori sanitari… e ne dimentico alcuni.
In questi 20 giorni ho favorito, con la mia deputata crousotina Margaux Febvre, gli incontri diretti con gli elettori nei loro quartieri, a casa, porta a porta o nei mercati. Ho posto a tutti la stessa domanda: “Se sarò eletto deputato, qual è la misura più urgente da prendere affinché la vostra vita possa cambiare il prossimo luglio?” » è così difficile sotto il profilo macronico per la maggior parte delle persone che incontriamo.
Le risposte più comuni?
– Perché non possiamo più riempire il carrello: blocco dei prezzi dei beni di prima necessità
– Perché Macron ci ha rubato due anni di pensione l’anno scorso: abrogate immediatamente i decreti attuativi di questa riforma ingiusta e inefficace.
– Perché la salute non ha prezzo: riaprire il reparto maternità di Autun e garantire il mantenimento delle emergenze ospedaliere ovunque quest’estate evitandone la saturazione.
– Perché i nostri figli hanno bisogno della migliore istruzione: inizio completamente gratuito dall’inizio dell’anno scolastico (forniture, mense, trasporti) e classi inferiori a 19 alunni.
Fin dal primo turno, il voto efficace e utile per impedire l’elezione di un deputato di estrema destra che seguirà la stessa politica del presidente dei ricchi con in più il razzismo, è il voto per il Nuovo Fronte Popolare. Un voto di speranza dove i motti della repubblica: “libertà – uguaglianza – fraternità” saranno la nostra vita quotidiana e non solo scritti sulle facciate dei nostri municipi”.

Aurelien Dutremble

(Raduno Nazionale)
dc4ef5505f.jpg“Quando il popolo vota, il popolo vince!
Il 9 giugno gli elettori della 3a circoscrizione hanno rimescolato le pedine dello scacchiere politico del territorio votando principalmente per il Raggruppamento Nazionale della Giordania BARDELLA e Marine LE PEN. L’ondata blu di speranza che si è infranta quella sera è stata l’espressione diretta e inequivocabile del disconoscimento del dimissionario Rémy REBEYROTTE, sancendo così il suo record catastrofico e il suo comportamento abietto nei confronti dell’elettorato RN: saluto nazista all’Assemblea nazionale, ricorrente insulto pubblico , disprezzo…
E oggi il signor REBEYROTTE, invece di candidarsi per un nuovo mandato, farebbe molto meglio ad allontanarsi in punta di piedi e chiedere scusa agli abitanti di questa circoscrizione elettorale per la sua condotta oltraggiosa e le sue sciocchezze politiche. Dopo 30 anni di mandati elettorali consecutivi (sindaco di Autun, consigliere dipartimentale e regionale, presidente del comune di Autun e deputato), come osa dire direttamente negli occhi, agli abitanti di questa circoscrizione elettorale, che non è in alcun modo responsabile per la chiusura del reparto maternità di Autun, per la miseria e lo sgomento dei nostri contadini, molti dei quali restano in attesa che vengano pagati i loro aiuti economici, per l’abbandono delle nostre campagne chiudendo una ad una le loro classi e privandole di ogni accesso pubblico servizi e il loro potere d’acquisto a mezz’asta.
Il Raggruppamento Nazionale che mi ha investito nel nostro collegio elettorale è un partito popolare nel senso nobile del termine, al servizio della Francia e di tutti i francesi che amano e rispettano il loro Paese.
Per questo, una volta eletto, l’uomo patriottico di base che sono, mi impegno solennemente, in queste righe, a camminare ogni giorno, al tuo fianco, nell’unico interesse di ogni abitante di restituire dignità e buon vivere al nostro territorio. Non smetterò mai di difendervi e di sostenervi, qui nel collegio elettorale e a Parigi. Sono il candidato che restituirà i colori, il valore e il rispetto alla bandiera tricolore di fronte al candidato macronista che antepone la bandiera europea alla nostra a scapito dei francesi, così come all’estrema sinistra NUPES nuova versione che sventola come stendardo la bandiera palestinese.
Possiamo cambiare tutto nelle domeniche del 30 giugno e del 7 luglio, quindi cari amici, TUTTI alle urne!”

Le loro ultime foto della campagna


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Rémy Rebeyrotte65835635f7.jpg9587746c9b.jpg

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Aurélien Dutremble1eafbe2e4e.jpg9f15a0d062.jpg

Dossier coordinato
di Alain BOLLERY

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