chi sono i candidati per la prima circoscrizione, cosa propongono?

chi sono i candidati per la prima circoscrizione, cosa propongono?
chi sono i candidati per la prima circoscrizione, cosa propongono?
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La deputata uscente difenderà il suo seggio contro altri sei candidati durante le elezioni legislative che si terranno il 30 giugno e il 7 luglio. Panoramica dei candidati a deputato nella prima circoscrizione elettorale della Dordogna.

Pasquale Martino


Pascale Martin è la deputata uscente.

Archivi SO

62 anni, originaria della Normandia, Pascale Martin è la deputata uscente di La France insoumise per questa prima circoscrizione elettorale. Nel 2022 ha battuto Philippe Chassaing con il 51,85% dei voti.

Pascale Martin è stata dipendente della RATP per quasi trent’anni e ha trascorso gran parte della sua carriera in Île-de-France. Arrivata in Dordogna negli anni 2000, è diventata presidente dell’associazione Femmes solidaires del Périgord.

Ha iniziato la sua carriera politica sostituendo Jean-Paul Salon (Fronte Sinistra) durante la campagna legislativa del 2012, nella 3a circoscrizione elettorale della Dordogna. Per questa nuova elezione, il suo vice è Dominique Leconte, sindaco di Saint-Martial-d’Artenset, agricoltore.

Da sempre molto attaccata alla giustizia sociale, nelle sue proposte chiave include “redditi dignitosi per tutti”.

Berenger Desport-Namur


Bérenger Desport-Namur guiderà la sua prima campagna politica.

I repubblicani

Il più giovane dei candidati del Périgord è stato nominato dal partito Les Républicains (la sua vice è Julie Gesson). Il giovane 20enne, cresciuto e andato a scuola a Périgueux, si è impegnato in politica durante la campagna di Élisabeth Marty per le elezioni legislative del 2022. Caposquadra del McDonald’s di Marsac-sur-l’Isle, ha lavorato lì per due anni, ma prevede di tornare agli studi.

In un partito in pieno fermento, rivendica più la linea di Aurélien Pradié, ex deputato del Lot, che quella del leader contestato Éric Ciotti che ha stretto un’alleanza con il Raggruppamento Nazionale.

Anche se la prima circoscrizione comprende la prefettura della Dordogna, lui la vede come un territorio “in ruralità” e come tale vorrebbe portare la voce degli agricoltori all’Assemblea nazionale concentrandosi su una delle loro richieste, la semplificazione.

Antonio Coutou


Antoine Coutou è il candidato per Reconquête!.

Stéphane Klein/SO

Questo bracciante agricolo di 43 anni condurrà la sua seconda campagna per il partito della Riconquista! (con Tarick Dalì come sostituto). Era già candidato alle elezioni legislative del 2022, ma nella terza circoscrizione. Sebbene sia cresciuto a Parigi, si è ricollegato alle sue origini del Périgord dodici anni fa e vive nella zona di Montpon-Ménestérol.

Laureato in lettere, si dice legato alla ruralità, “un bel modello per il futuro” con le sue nozioni di “rispetto della natura e delle radici”. Aderisce all’idea di civiltà difesa da Éric Zemmour e teme un’islamizzazione della Francia.

In Dordogna la sua campagna si concentrerà soprattutto sul tema della droga. Se eletto proporrà di sensibilizzare i giovani e attaccare le reti. A livello economico, promette di sostenere gli imprenditori riducendo i loro costi.

Nadine Lechón


Nadine Lechon indossa i colori della RN.

Stéphane Klein/SO

61 anni, Nadine Lechon è cresciuta a Monestier, ha studiato a Bergerac e vive da anni a Le Fleix dove gestisce un’azienda agricola con il marito e uno dei suoi due figli. In precedenza, ha lavorato per quindici anni nelle ambulanze e ha gestito un’attività di prêt-à-porter a Bergerac.

Membro di lunga data della RN, Nadine Lechon entra in politica per la prima volta. La sua motivazione principale è “cambiare le cose”. L’aumento del potere d’acquisto, della sicurezza e della ruralità sono tra le sue proposte chiave per l’elettorato. Il suo sostituto è Nancy Launay.

“Ho mia madre di 86 anni che non si riscalda più”, dice. Non sono l’unico a chiedersi come pagare le bollette alla fine di ogni mese. » Convinta che la RN sia la soluzione, chiede agli elettori di lasciarla “fare”. [ses] prova.”

Jonathan Almosnino


Jonathan Almosnino, professore di storia e geografia, porterà le idee di Lutte Ouvrière.

Stéphane Klein/SO

Questo 36enne insegnante di storia e geografia delle scuole medie sarà il candidato di Lutte Ouvrière (con Jean-Michel Villeriot come sostituto). Aveva già indossato i colori di questo partito durante le elezioni legislative del 2022. Originario della regione parigina, divide il suo tempo tra Seine-Saint-Denis, dove lavora, e la Dordogna, cuore del suo impegno politico.

Spera di “far sentire il campo operaio nella circoscrizione elettorale”. “Il numero dei ferrovieri a Périgueux è sceso da 3.000 a meno di 1.000, le falegnamerie di Montpon hanno chiuso un anno fa, la coda ai Restos du coeur di Tolone si allunga come altrove in Francia…”, elenca -lui per manifestare che i problemi nazionali denunciati dal suo partito esistono anche in Dordogna.

Invita quindi a ripartire dai lavoratori dei quali vorrebbe “essere gli occhi e le orecchie in Parlamento”.

Clemente Tonon


Clément Tonon è stato nominato dal partito Orizzonti per la maggioranza presidenziale.

archivi Philippe Greiller

Il candidato della maggioranza presidenziale, sotto l’etichetta del partito Orizzonti, da lui installato in Dordogna, si avvicina a questa campagna “breve, gioiosa e motivante” in “una posizione di umiltà”.

“La mia candidatura è rivolta a tutti i moderati”, stima il trentenne alto funzionario statale, anche lui eletto locale a Les Eyzies, dove ha una casa di famiglia. Quella cresciuta a Castelnaudary (Aude) ha seguito la strada maestra: Science Po, HEC poi ENA (4a nella classe Hannah Arendt). Consigliere di Stato, nel 2023 entra nel gabinetto del ministro della Transizione ecologica e della coesione territoriale, Christophe Béchu.

Clément Tonon sosterrà tre punti: “il potere d’acquisto delle classi medie”, “il ripristino dell’ordine nelle strade e nei conti pubblici” e i servizi pubblici.

Il suo vice è Stéphane Triquart, sindaco di Mussidan.

Stephane Lambert


Stéphane Lambert rappresenta il movimento della Francia Libera.

DR

51 anni, originario di Besançon nel Doubs, Stéphane Lambert è un ingegnere informatico indipendente, attualmente lavora a Périgueux. Prima di ciò, è stato espatriato per più di dieci anni, prima a Dublino e poi a Bangkok.

Padre di una figlia, divorziato, Stéphane Lambert è impegnato nel mondo associativo della tutela dei diritti dei genitori e dei minori dal 2016. È, tra l’altro, presidente fondatore dell’associazione Équité parentale e facilitatore di un programma radiofonico intitolato “Famille Justice Enfance” su Radios Libres en Périgord.

Ex vicepresidente e cofondatore della lista Defend Children, era al 13° posto della lista Francia Libera, guidata da Francis Lalanne e Dieudonné alle elezioni europee. È questo stesso movimento che rappresenterà in queste elezioni legislative nella prima circoscrizione, con Stéphanie Reynaud come sua vice.

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