Patty Soulier è venuta a mancare pochi giorni fa e i membri del comitato del Secours populaire Capbreton hanno voluto renderle omaggio: era senza dubbio “una bella persona” e “noi del Secours populaire siamo orgogliosi di averla incontrata e di continuare il percorso che ha tracciato.” Era stata volontaria per quasi 20 anni, prima nella regione parigina, poi nelle Landes dal 2005, quando era andata in pensione, dipartimento che questa Paloise aveva apprezzato fin dalla sua adolescenza.
Nata a Dax, insegnante poi direttrice scolastica, molto attaccata ai valori del servizio pubblico, in particolare alla laicità, ha sempre privilegiato l'interesse pubblico rispetto agli interessi particolari. Personalità forte e molto determinata, sapeva accogliere con calore il Secours populaire, vero catalizzatore di energia.
Gioioso e appassionato
Dopo la morte del marito, Patty è stata ancora più coinvolta nell'associazione e nelle autorità superiori come membro del comitato dipartimentale ma anche della MACS Social Hotel Commission (Maremne Adour South Coast), dove i suoi interventi sono sempre stati apprezzati.
Gioiosa, allegra, appassionata di cultura, ha condiviso le sue passioni all'interno dell'associazione Pey de Moun (per il suo gusto per i viaggi) ma anche dell'associazione LSCA (Landes Côte Sud Accueil). In compagnia dei suoi “amici della ricreazione”, ex membri dell'Educazione Nazionale, ha condiviso momenti di convivialità ma anche la sua gioia di vivere durante i giorni dimenticati durante le vacanze, tra le persone aiutate dal Secours populaire.
Fino all'ultimo momento è stata attiva per la sua associazione, impegnandosi instancabilmente in tutte le missioni, ultima la distribuzione del Natale 2024, preparando, con gli altri volontari, il tracciato di questa celebrazione e dimenticando i suoi problemi di salute.
La sua presenza, il suo esempio, la sua volontà, le sue esigenze, le sue risate, la sua voce avranno segnato anche generazioni di persone aiutate e di volontariato.