La polizia ha dichiarato morta la vittima il 5 novembre dopo che il residente aveva chiesto aiuto. Quest’ultimo è stato arrestato una settimana dopo.
Un uomo è stato incriminato e posto in custodia cautelare dopo il ritrovamento nella sua casa di Aulnoye-Aymeries (Nord) del corpo del suo compagno, ha annunciato martedì 19 novembre la procura di Valenciennes.
La polizia ha constatato la morte di questo trentenne il 5 novembre dopo che un residente locale aveva chiesto aiuto, ha riferito l’accusa in un comunicato stampa, confermando le informazioni di La Voix du Nord.
Le prime indagini condotte dagli investigatori del servizio di sicurezza urbana del commissariato di polizia di Maubeuge hanno portato “a concludere che la morte è stata conseguenza dell’intervento di terzi”, ha aggiunto l’accusa.
Il sospettato nega i fatti
L’uomo, nella cui abitazione è stato ritrovato il corpo, è stato poi preso in custodia dalla polizia il 12 novembre.
Ha dichiarato “di aver avuto una relazione intima con la vittima per diversi mesi” e ha contestato “qualsiasi atto di violenza contro la sua persona, che possa evocare il suicidio o un incidente che avrebbe potuto portare alla morte”.
Al termine del fermo di polizia, “il presunto colpevole, che non ha precedenti penali”, è stato incriminato e posto in custodia cautelare.
È stata aperta un’inchiesta giudiziaria con l’accusa di “omicidio volontario da parte del coniuge, di un convivente o di un partner legato da un patto civile”, ha precisato la procura.
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