Lexie de Banville per Thomas Levesque a Vincennes

Lexie de Banville per Thomas Levesque a Vincennes
Lexie de Banville per Thomas Levesque a Vincennes
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Costretti ad evolversi con il naso al vento, Lexie de Banville ciononostante si è dimostrata nettamente la più forte dall’alto della salita, conservando la sua invincibilità sui 2.700 metri della grande pista, tre mesi dopo la vittoria al Prix Ali Hawas. Permette alle puledre di brillare per l’ottava volta nella 21esimae secolo, dopo Velocità Jarifante (2000), Kedelis (2001), Leda d’Occagnes (2002), Mia Signora (2003), Dondolo a costine (2008), Talina Madrick (2010) et Arca dei Jacquets (2013), battendo il record dell’evento poiché si è disputato su questa distanza.

Lexie de Banville ha offerto allo stallone la prima vittoria del Gruppo I Vero Lou, perpetuando così l’egemonia della stirpe maschile dei La Via dei Vichinghi al massimo livello (Contanti pronti & figli, Io di Bellouet, eccetera.). Da parte di madre appartiene alla stessa linea materna diOdisseo, dopo aver messo Thomas Levesque sotto i riflettori come fantino al Prix de Normandie 2013, il figlio di Pierre Levesque ha mantenuto il suo titolo, dodici mesi dopo il successo KytKat, e potrebbe esultare davanti al microfono di Christophe Meyer: “La puledra era straordinaria, anche il fantino. È ottimo ! È anche magnifico vincere una gara del genere come co-allevatore con Benoît e Damien. (Duprey). Abbiamo diverse fattrici insieme.

Adrien Lamy lascia esplodere la sua gioia in sella a Lexie de Banville al traguardo del Prix d'Essai 2024.

Adrien Lamy lascia esplodere la sua gioia in sella a Lexie de Banville al traguardo del Prix d’Essai 2024.

© SCOOPDYGA – CHOURAQUI ELLIOTT

Un patrimonio riproduttivo in espansione

Anche i dirigenti della GAEC du Petit Banville, i fratelli Duprey hanno mostrato un grande sorriso sul podio. “Siamo super emozionati! Abbiamo preso il posto dei nostri genitori, anch’essi presenti, e ci siamo evoluti un po’.Il risultato è una terza consacrazione al vertice della piramide nel giro di pochi anni, dopo Ganay di Banville nel Prix de l’Etoile 2021 e Jessy de Banville in occasione del Prix de Vincennes 2022.

Se Adrien Lamy è un fantino abituato alle vittorie del Gruppo I, in questo non aveva mai tagliato il traguardo in testa. “Vincere una classica per un amico come Thomas, con una puledra che seguo fin dal suo debutto, è semplicemente una felicità! Ci eravamo preparati bene e Thomas mi ha detto di rafforzare la sua fiducia, perché era bravissima al lavoro. Avevo la misura di Anthony (Barriera, pilota di Lutin des Bordes) durante tutta la curva finale e il mio è stato molto buono e solido per arrivare alla fine.

Placcato su tutti e quattro i piedi per la prima volta, Leprecauno del Bordo ha mantenuto facilmente il primo secondo classificato, a scapito del favorito La piccola Orélie, è tornata bene dopo aver compromesso le sue possibilità commettendo un errore all’inizio del percorso.

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Il numero: 3

Dopo KytKat (Prezzo di prova 2023) e Kandora Bella (Saint-Léger des Trotteurs 2023), Thomas Levesque vince il suo terzo gruppo I con un trottatore di 3 anni.

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