Terza doppietta di Coppa dei Campioni per lo Stade Toulouse dopo il 1996 e il 2021

Terza doppietta di Coppa dei Campioni per lo Stade Toulouse dopo il 1996 e il 2021
Terza doppietta di Coppa dei Campioni per lo Stade Toulouse dopo il 1996 e il 2021
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Quella del 1996, all’avvento della professionalizzazione del rugby, non ha esattamente la stessa portata delle altre due.

Innanzitutto perché i club inglesi non parteciparono a quella che quell’anno fu la primissima edizione della Coppa dei Campioni.

I compagni di squadra di Emile Ntamack, tra cui l’attuale presidente Didier Lacroix e l’allenatore Ugo Mola, hanno vinto 21-18 nella finale sul campo di Cardiff dopo i tempi supplementari.

Un incontro disputato all’inizio di gennaio, a quasi cinque mesi dal campionato francese, che ci ha permesso di essere pienamente coinvolti in entrambe le competizioni.

La squadra del Tolosa, allora allenata dall’emblematico Guy Novès, ha avuto la meglio sul Brive (20-13) al Parco dei Principi in giugno, grazie soprattutto ad una meta di David Berty e alle cadute di Christophe Deylaud e Thomas Castaignède.

Bisogna aspettare il 2014 per vedere una nuova doppietta, quella del grande Tolone di Jonny Wilkinson, Matt Giteau e Bryan Habana, vittorioso sui Saracens (23-6) nella finale di Coppa dei Campioni e sul Castres (18-10) nella Top 14 .

Miglior track record del rugby francese ed europeo, il Tolosa ha curiosamente dovuto aspettare un quarto di secolo, fino al 2021, per sollevare nuovamente due trofei nella stessa stagione.

In uno stadio di Twickenham con una capienza ridotta a 10.000 spettatori a causa del Covid, i Rouge et Noir hanno sconfitto per la prima volta La Rochelle (22-17), nella finale di Coppa dei Campioni, con una meta dell’argentino Juan Cruz Mallia e calci di rigore Romain Ntamack.

Lo ripetono un mese dopo allo Stade de France in campionato, contro lo stesso Rochelais (18-8), senza segnare una sola meta, ma con due drop di Thomas Ramos e Cheslin Kolbe.

La generazione di Antoine Dupont ha impiegato solo tre anni prima di ripetere l’impresa, con un’epica finale di Coppa dei Campioni contro il Leinster (31-22 d.C.) a Londra e il 23esimo Brennus Shield nella storia del club, vinto all’andata contro l’UBB venerdì al Vélodrome stadio di Marsiglia.

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