Tags: Marocco, Saidia, Algeria, migrazione, situazione economica,
Molti cittadini della città marocchina di Saidia si sono mobilitati al confine marittimo tra Algeria e Marocco, scandendo slogan e minacciando i loro Makhzen di immigrare illegalmente in Algeria a causa delle condizioni di vita.
Dopo la chiusura delle frontiere tra i due paesi, le città frontaliere del Marocco vivono in condizioni precarie, soprattutto da quando le autorità algerine hanno stretto il cappio attorno alle operazioni di contrabbando di carburante e di prodotti alimentari sovvenzionati dallo Stato algerino.
Lo scorso settembre, la città di Saidia è stata teatro di una manifestazione di altro tipo: per protestare contro la morte di due turisti franco-marocchini che viaggiavano su moto d’acqua prima di essere uccisi dalle guardie costiere algerine.
In risposta, le autorità algerine hanno affermato che i due turisti avevano “ripetutamente” sfidato l’ordine di fermarsi.
Il Ministero della Difesa algerino ha insistito in un comunicato diffuso di aver lanciato un “sonoro avvertimento” al gruppo, ma che i sospettati “si sono rifiutati di obbedire e sono fuggiti”.
#Marocco #Algeria #Saïdia
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