E' una certezza: vicino a casa nostra allo stadio non passerà Bheki, né un ciclone né un temporale. Giovedì avrà avuto il tempo di indebolirsi ulteriormente, e porterà piogge e temporali, in quantità che dipenderanno dalla sua traiettoria.
Questo lunedì 18 novembre 2024 alle 17:00, il sistema di bassa pressione di Bheki si trovava a 1.410 km di distanza nel settore Est-Nord-Est dell'Isola della Riunione nella fase dei cicloni tropicali.
Come ha già spiegato oggi l'ex capo meteorologo di Météo France, Jacques Ecormier, è in una fase molto indebolita che Bheki dovrebbe passare vicino alla Riunione.
Se questo lunedì sera Bheki era ancora ben strutturato, il ciclone ha già cominciato ad indebolirsi, e continuerà ad indebolirsi in modo molto marcato nelle prossime 48 ore.
Guarda il resoconto della Réunion La 1ère:
Dov’è il ciclone Bheki? Aggiornamento con Météo France questo lunedì.
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©Riunione il 1°
“Da qui al suo passaggio il più vicino possibile alla Riunione, previsto per giovedì, sarà un sistema molto destrutturato e molto indebolito quello che passerà“, afferma e riafferma Sébastien Langlade, direttore operativo del CMRS (Centro meteorologico regionale specializzato nei cicloni).
“Nessuna minaccia di tempesta e ancor meno di ciclone tropicale che passerà giovedì vicino all’isola della Riunione”
Sébastien Langlade, direttore operativo del CMRS
Quindi questa è una certezza. Ciò che resta meno certo è la traiettoria che Bheki adotterà e da cui dipenderà il rischio di temporali che colpiranno la Riunione.
“Quello che stiamo monitorando è il rischio di forti piogge e temporali nella giornata di giovedì e nelle notti circostanti tale giornata. È ancora un po’ presto per quantificare questo rischio“, continua Sébastien Langlade.
Esistono due opzioni: se i resti del sistema passassero a sud della Riunione, le masse di pioggia più attive rimarrebbero lontane e l'isola non subirebbe “Solo piogge moderate, relativamente modesteQuesto lunedì sera era lo scenario più probabile.
Nel caso invece di un passaggio al nord dell'isola, che non è stato ancora del tutto escluso, l'episodio di pioggia e temporale sarebbe più significativo. “Questo non è lo scenario preferito per il momento, ma lo monitoreremo nei prossimi due giorni“, conclude Sébastien Langlade.
Il mare sarà un po' più mosso del solito, soprattutto nella parte orientale, ma niente di eccezionale, riferisce il meteorologo.
Riassumendo, non c'è bisogno di farsi prendere dal panico, ma solo di stare un po' vigili nella seconda parte della settimana per quanto riguarda possibili forti piogge o temporali.
Gli abitanti di Rodrigues potranno osservare condizioni decisamente più degradate, con venti forti e mare pericoloso tra martedì pomeriggio e mercoledì mattina, sotto l'influenza del sistema che sarà ancora relativamente forte quando passerà nelle vicinanze.