Si svela il “Grognard” di Buigny L’Abbé

Si svela il “Grognard” di Buigny L’Abbé
Si svela il “Grognard” di Buigny L’Abbé
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Par

Olivier Bacquet

pubblicato su

22 giugno 2024 alle 11:26

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Philippe Roucoux, di Buigny L’Abbé (Somme), è co-creatore nel 2006 dell’associazione per la ricostruzione storica del periodo napoleonico ” I Grognard della Somme« .

Dopo due anni come vicepresidente, è diventato presidente nel 2008.

L’associazione partecipa a una decina di ricostituzioni ogni anno, la prossima avrà luogo il 21, 22 e 23 giugno a Herchies nell’Oise.

Se fossi un animale…

L’aquila, simbolo di vitalità, maestosa e potente, senza dimenticare l’aquila bandiera utilizzata come simbolo dell’Impero napoleonico.

Se fossi una pietra preziosa…

Il diamante, la pietra più forte del mondo, una pietra maestosa dalle molteplici sfaccettature, simbolo di forza.

Se fossi una stagione…

Primavera che annuncia il rinnovamento nella natura, un nuovo inizio, una nuova vita!

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Se fossi un momento della giornata…

Al mattino, molto presto, perché le prime ore del mattino sono il momento migliore per essere molto produttivi, per andare avanti nel lavoro quando hai tante cose da fare.

Se fossi un colore…

Verde, il colore della speranza e della vita che invita al riposo e alla calma, senza dimenticare il verde imperiale!

Se fossi un paese…

La Francia dove si vive bene, ma la Francia di prima. Devi essere orgoglioso del tuo Paese, amare la sua lingua, la sua cultura, le sue tradizioni…

Se fossi un paesaggio…

La campagna con la natura, i grandi spazi aperti, le valli, le montagne, la libertà… E poi tornare alla campagna di Francia del 1814 dove ho perlustrato le pianure dell’Aube per ricostruire gli scenari di battaglia.

Se fossi un capo di abbigliamento…

La cravatta: è un elemento essenziale dell’abito, una componente dell’uniforme. Fin da piccola mi piace indossarlo anche se non è più del tutto di moda.

Se fossi un libro…

La campagna del 1814 del comandante Weil, perché potrete seguire tutte le battaglie di Napoleone su una mappa Michelin. Ho letto molto!

Se fossi un film…

I Duellanti, film diretto da Ridley Scott in cui due ufficiali ussari dell’esercito napoleonico si affrontano in duello per quindici anni. Ammiro la produzione precisa e perfetta di questo film!

Se fossi un fiore…

L’ortensia che si distingue per la sua diversità di forme e consistenze. Ne ho circa 35 a casa. Per me simboleggia la bellezza, la grazia.

Se fossi un superpotere…

Volare. Sono stato pilota dell’Aero Club di Abbeville per diversi anni, avevo addirittura la patente di pilota prima della patente di guida! Periodo indimenticabile! Adoro vedere la cima del mondo.

Se fossi uno stile musicale…

Musica irlandese vivace e leggera.

Se fossi uno strumento musicale…

Il tamburo, protagonista delle marce! Stabilisce il ritmo e può persino condurre gli storpi nel nostro gruppo di rievocazione.

Se fossi un’arte…

L’acquerello, l’arte di rappresentare la vita con molteplici effetti: dissolvenze, sfumature, sfumature… ma anche l’arte che provoca emozioni, un’arte delicata che non ammette errori! Per rilassarmi pratico spesso gli acquerelli.

Se fossi un evento storico…

La Rothière nel dipartimento dell’Aube nel 1814 che fu la tomba del 4° che rappresento con i miei membri nella ricostruzione storica.

Se fossi un dolce…

Charlotte, questo dolcetto delicatamente dolce. È la specialità di mia moglie, disponibile in diversi gusti: cioccolato, fragole, pere… ce n’è per tutti i gusti. È anche un piacere per gli ospiti!

Se fossi un frutto…

La pera, frutto delicato ma fragile, simbolo di conoscenza! Lo godo quando non è troppo maturo.

Se fossi un hobby creativo…

Modellismo: dall’età di 12 anni realizzo nella nostra regione modelli in scala 1/72 di aerei della Seconda Guerra Mondiale e di soldati di piombo dell’epoca napoleonica.

Se fossi uno sportivo…

Il rugby è uno sport che brilla per i tanti valori umani che unisce, lo spirito che trasuda, la coesione di squadra che sviluppa…

Se fossi un numero…

4, perché è il giorno della mia nascita ed è anche il numero del Reggimento Fanteria di Linea che presiedo!

Se fossi un motto…

“Ridi e lascialo dire”: il motto del Sapper Gaye-Mariolle della semibrigata di fanteria della 4a linea. Motto che vale spesso ancora oggi.

Se avessi una cattiva abitudine…

Avidità ! Ma come resistere ai buoni piattini cucinati, anche in bivacco, da una moglie che fa della cucina la sua passione!

Se fossi una qualità…

Pazienza in tutte le attività che mi piacciono e mi toccano. Seguo i miei risultati.

Se fossi un piacere…

Ricostruzione storica napoleonica, la mia passione! Ti permette di ricreare eventi, battaglie e scene di vita basate su fonti storiche.

Aiuta a suscitare l’interesse e la curiosità del pubblico verso la Storia! La storia è “il mio hobby”.

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