Didier Deschamps, allenatore della Francia, è rimasto infastidito dall'interpretazione data dalla stampa di una reazione di Mike Maignan sul tema della solidarietà del gruppo durante la vittoria in Italia (1-3), domenica nella Società delle Nazioni.
I Blues hanno ottenuto più di un successo, regalando loro il primo posto nel girone della Nations League, domenica in Italia (1-3). Hanno anche mostrato una significativa emulazione collettiva dopo settimane segnate dalle discussioni sull'assenza del capitano Kylian Mbappé, dal ritiro di Antoine Griezmann e dalle critiche per le loro prestazioni a volte insipide. Mike Maignan, autore di una parata salvifica nel finale di gara e una delle voci più importanti dello spogliatoio, ha sottolineato questa grande solidarietà a fine partita.
“Mike parla con il cuore, non interpretate le cose”
“Quando giochiamo come una squadra del genere, quando ci impegniamo a vicenda, possiamo fare grandi cose”, ha detto il portiere della TF1. “Sono prestazioni che devono essere ripetute e sono degne della Francia”.
Si vedeva, in questa dichiarazione, un modo di rivolgersi agli assenti (Mbappé, Griezmann)? A settembre il portiere era intervenuto nello spogliatoio dopo la sconfitta contro l'Italia (1-3) per denunciare il comportamento delle stelline senza fare nomi ma prendendo di mira, secondo alcune fonti, le dirigenti dello spogliatoio. E per alcuni, questa nuova presa di posizione è stata un nuovo modo di insistere sul coinvolgimento di tutti. Una lettura che ha infastidito Didier Deschamps.
“Questa è la tua interpretazione”, ha sussurrato l'allenatore in conferenza stampa. “So che nella vita possono esserci persone negative, persone contorte. Basta! Mike parla con il cuore, non andare a interpretare le cose. Sta parlando dei giocatori che c'erano. Stai già andando avanti con le cose… verrà ripreso, farete discussioni, quello che volete, fate pure! Lui parla dei giocatori che c'erano, te l'ho detto se vuoi parlare ancora di Kylian, per lui è complicato lascialo stare e ne sono convinto che riacquisterà il pieno possesso dei suoi mezzi.”