LA SELEZIONE FIGARO – Cervo, cinghiale, fagiano o pernice: pelosa e piumata, la carne selvatica è su ogni tavola, stellata, bistronomica o tradizionale.
La stagione di caccia è in pieno svolgimento fino alla fine di febbraio. L'opportunità di degustare, in diverse tipologie di locali, la selvaggina da piuma e da pelo che continua ad ispirare gli chef e a sedurre un pubblico di intenditori.
Più stimolante: Omar Dhiab
Il posto. Inaugurato nell’autunno del 2022, il ristorante di Omar Dhiab, giovane chef formatosi nei palazzi, è stato subito insignito della stella Michelin. La cucina (al completo) ha la cortesia di accogliere prima di avere la cortesia di farsi da parte per uno di questi interni parigini le cui linee contemporanee non vietano la sensazione di silenzio e connivenza. Tavoli ben disposti e sobriamente apparecchiati.
Gioco. Prima c'è questo raro volontarismo di un menu interamente di selvaggina, poi la rivelazione, quasi l'irruzione, di un cuoco che inventa il civilizzato selvaggio dove l'animale si incrocia con la pianta. Finalmente questa lepre reale di Beauce in cui il mostro della ricetta scopre una rivoluzione, con questa carne che si scioglie e arriva…
Questo articolo è riservato agli abbonati. Ti resta il 91% da scoprire.
Venerdì nero
-70% sull'abbonamento digitale
Già iscritto? Login