Alla scoperta della seta, i Savi di Cornus – Fondamente nel Gard

Alla scoperta della seta, i Savi di Cornus – Fondamente nel Gard
Alla scoperta della seta, i Savi di Cornus – Fondamente nel Gard
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Approfittando del ritorno del bel tempo, gli Anziani di Cornus e Fondamente si sono goduti questa giornata del 4 giugno. Dopo un viaggio tormentato attraverso le montagne delle Cévennes ricoperte di foreste, l’autobus sbuca in pianura.

Prima tappa: Saint-Hippolyte-du-Fort e il suo museo della seta. La visita guidata ci ha permesso di scoprire la vita straordinaria del baco da seta, del bruco della farfalla, del bombice del gelso. La femmina depone circa 500 uova che si schiudono dopo 10 giorni. Dopo la nascita del baco (il magnan), occorre fornirgli abbondante cibo a base di foglie fresche del gelso bianco e mantenerlo in un ambiente calmo e temperato. Dopo 30 giorni ha fatto la muta 4 volte e moltiplicato il suo peso per 10.000 (un neonato di 3 kg raggiungerebbe le 30 tonnellate!). Poi, in 48 ore, intreccia un bozzolo nel quale si chiude e si trasforma in crisalide. Se lo lasciamo stare, perforerà il bozzolo e diventerà una farfalla.

Ma, se vogliamo recuperare la seta, dobbiamo uccidere la crisalide facendo bollire il bozzolo che potremo poi svolgere: ogni bozzolo ci permette di svolgere un unico filo di circa 1 km, resistente come un filo d’acciaio, di uguale diametro. Questo “filo d’oro” che fece la reputazione delle Cévennes nel XIX secolo non poteva resistere alla concorrenza delle fibre chimiche; Rimangono solo poche fabbriche artigianali di bachi da seta. Ancora stupiti da questa visita, gli Anziani hanno condiviso un delizioso pasto al ristorante Pradet prima di dirigersi a Sauve, e al suo Conservatorio de la Fourche, seconda tappa della giornata.

Un’altra scoperta sconcertante: questa cittadina detiene il monopolio della produzione di forchette in legno di bagolaro. Il know-how ancestrale fin dal XII secolo ha permesso di perpetuare la coltivazione dell’arbusto, la sua dimensione particolare per ottenere le 3 forcelle e la tecnica della piegatura e del riscaldamento. Alcuni Anziani se ne sono andati con un forcone per decorare i loro interni mentre le vendite vengono effettuate ad allevamenti di cavalli, produttori di lavanda o piume e società di intrattenimento.

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