Legislativa 2024: 640.000 persone hanno manifestato contro l’estrema destra secondo la CGT, 250.000 secondo le autorità

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Centinaia di migliaia di oppositori dell’estrema destra sono scesi in piazza questo sabato in molte città della Francia. Meno di una settimana dopo l’annuncio del lo scioglimento dell’Assemblea nazionale e il risultato storico del RN alle elezioni europeesindacati, associazioni e coalizione di sinistra del “Nuovo Fronte Popolare” chiamati a scendere in piazza questo fine settimana.

Secondo la CGT 640.000 persone hanno manifestato in Francia mentre il Ministero dell’Interno contava 250.000 persone. Da parte sua, la CGT ne ha contate 250.000 solo a Parigi, dove il corteo ha seguito il tradizionale percorso Repubblica-Bastiglia-Nazione. Secondo la questura, nella capitale hanno manifestato complessivamente 75.000 persone. Circa 21.000 poliziotti e gendarmi mobili sono stati dispiegati per supervisionare queste manifestazioni. Uno sguardo alle manifestazioni attraverso il paese grazie alle sedi locali di France Bleu.

Democrazia “in pericolo”

I manifestanti si sono riuniti in particolare perché credono che la democrazia sia “in pericolo” come un La Rochelle dove si radunarono 700 persone. “Questo è un momento storico, siamo potenzialmente a un punto di svolta per la democrazia, è assolutamente necessario che tutti si mobilitino per votare per un progetto di progresso, solidarietà, più giustizia sociale, il contrario di quello che indossa l’estrema destra”ha dichiarato la N.1 del CFDT, Marylise Léon, durante una conferenza stampa a Parigi prima della partenza del corteo. “Pensavo che non avrei mai visto l’estrema destra salire al potere e ora può succedere”teme Florence David, 60 anni, allenatore che sfila a Parigi.

Nel Gard, erano più di mille quelli che scendevano in strada la mattina. I manifestanti sono 1.500 a Bayonne. Quasi 2.000 manifestanti hanno marciato a Le Havre, secondo gli organizzatori ce n’erano 6.000 a Rouen. Li avevamo 11.700 manifestanti a Marsigliasecondo la questura delle Bocche del Rodano.

A Gueret600 persone mobilitate “per la democrazia e contro l’estrema destra”. Erano presenti anche diverse centinaia di manifestanti a Tours e Chinon questo sabato mattina. Stessa cosa a Périgueux dove i manifestanti brandivano cartelli: “No all’odio R”, “I fascisti votano, e tu?”, o ancora “Fronte popolare, contro la peste bruna”. Antoine, che non ha ancora diritto di voto, ha voluto aggiungere la sua pietra all’edificio: “Siamo di fronte alla Storia. Presto l’estrema destra potrebbe governare in Francia. Il che sarebbe assolutamente catastrofico.” ha testimoniato dalla Francia Bleu Gascogne a Dax.

Erano più di 4.000 nelle strade di Digione per manifestare contro l’ascesa dell’estrema destra ©Radio Francia
Phéline Leloir-Duault

A Nancy, tra 2.000, secondo la polizia, e 5.000 manifestanti, secondo la CGT, hanno risposto all’appello per protestare contro l’ondata dell’estrema destra. Un incontro tranquillo e in un clima di festa. Stessa cosa a Tarbes e Pau. HA Cherbourg, ce n’erano centinaia in marcia questo sabato mattina. HA DigioneSecondo i dati della polizia hanno manifestato 2.500 persone, più di 4.000 secondo i conteggi sindacali.

Un cartello sorretto da un manifestante, durante la manifestazione contro la RN, a Tours, questo sabato 15 giugno
Un cartello sorretto da un manifestante, durante la manifestazione contro la RN, a Tours, questo sabato 15 giugno ©Radio Francia
Anna Bonnemasou-Carrere

Per i diritti delle donne e LGBTQIA+

I manifestanti si sono mobilitati anche per difendere i diritti delle donne e della comunità LGBTQIA+, di fronte alla minaccia dell’estrema destra. Si sono radunate circa 3.000 persone nell’Ardèche e nella Drôme dove lo slogan “La Drôme fa incazzare il Fronte Nazionale!” è stato cantato. A Valencia, il collettivo femminista Les Rosies, in riferimento alla figura di Rosie the Riveter, ha eseguito alcuni passi di danza sulle note del cantante Chris. I manifestanti dello stesso movimento a Parigi hanno scelto di utilizzare un titolo di Diam’s.

“Sono qui per difendere i diritti delle donne, l’uguaglianza tra i popoli, anche l’ecologia”, ha testimoniato Marie, 58 anni, impiegata nell’Educazione Nazionale, presente al corteo parigino. HA NantesChloé, 19 anni, è molto preoccupata: “Se la RN dovesse passare, non ci sarebbero misure per le donne, le persone razzializzate e LGBT, e il diritto all’aborto potrebbe essere messo in discussione. lei disse.

All’inizio del pomeriggio è iniziata la manifestazione contro l’estrema destra a Strasburgo con i sindacati in testa al corteo, ha osservato France Bleu Alsace. Si è poi unita alla marcia del Pride che difende i diritti e la visibilità LGBTQIA+ e che si è svolta contemporaneamente.

I giovani si sono mobilitati

Nella capitale, i manifestanti hanno cominciato a battere le strade, in un’atmosfera bonaria, con grida di “i giovani fanno incazzare il Fronte Nazionale”, frase cult della canzone “Porcherie”, del gruppo punk Bérurier noir. Molti giovani si sono infatti mobilitati per opporsi all’ingresso del capo del Raduno Nazionale Giordano Bardella a Matignon. “La situazione è grave, bisogna intervenire”, ha spiegato Gauvin, studente di 20 anni, a Parigi. A Grenoble, dove hanno manifestato tra le 6.900 e le 8.500 persone, i giovani sono arrivati ​​in gran numero, ha notato anche France Bleu Isère.

A Dax, anche Géraldine Madounari, segretaria generale della CGT, ha constatato la presenza di giovani. “È abbastanza eccezionale a Dax.” assicurò, anche se erano circondati da tanti capelli grigi. “Vogliamo dimostrare che i giovani sono contro l’estrema destra” ha concluso Antoine nel corteo delle Landes.

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