“Bringing Morocco and Italy Together” celebra i ponti culturali tra Marocco e Italia

“Bringing Morocco and Italy Together” celebra i ponti culturali tra Marocco e Italia
“Bringing Morocco and Italy Together” celebra i ponti culturali tra Marocco e Italia
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L’inaugurazione della mostra fotografica “Bringing Morocco and Italy Together”, venerdì sera a Rabat, è stata l’occasione per celebrare gli sorprendenti paralleli culturali tra Marocco e Italia. Sostenuta dall’organizzazione marocchina Young Leaders Lab in collaborazione con la ONG italiana Free Minds in Action, questa mostra, che prosegue fino al 14 luglio presso la Biblioteca Nazionale del Regno del Marocco (BNRM), mette in risalto la bellezza senza tempo dei paesaggi e delle strade del Marocco e la Sicilia attraverso l’obiettivo dell’artista fotografa italiana Stephanie Falcione e quello di altri giovani europei partecipanti al programma Erasmus.

In occasione della cerimonia di apertura del Forum di dialogo culturale marocchino-italiano, questo evento mette in risalto la visione artistica dei fotografi in termini di inquadratura delle foto e scelta dei punti di vista, offrendo un viaggio mediterraneo incentrato sulla mescolanza e la diversità culturale.

Nel corso di questa mostra, lo spettatore scopre fotografie che trasudano una sensibilità ed espressività caratteristiche, trasmesse attraverso l’obiettivo acuto dei fotografi, catturando oggetti di uso quotidiano, strade, monumenti ed edifici di entrambi i paesi.

Poste per la maggior parte del tempo una accanto all’altra, le fotografie del Marocco e della Sicilia esprimono una certa familiarità e testimoniano un passato glorioso nonché un’inestimabile ricchezza culturale, fondata su tradizioni, costumi ed estetiche comuni.

Intervenendo in questa occasione, l’Ambasciatore italiano in Marocco, Armando Barucco, ha spiegato che Italia e Marocco condividono una “profonda” storia millenaria, evidenziando le somiglianze che esistono tra la Sicilia e le regioni marocchine.

Soffermandosi sulle radici siciliane di alcune famiglie marocchine, sulle storie e le leggende che testimoniano un immaginario comune tra Italia e Marocco, Armando Barucco ha affermato che il Mediterraneo è sempre stato luogo di incontri e di scambi, salutando l’impegno di Stephanie Falcione e dei suoi altri partecipanti nella realizzazione delle foto esposte.

Daniele Dotto, vice capo della delegazione dell’Unione europea, si è detto felice di essere presente a questo evento che celebra “l’amicizia Marocco-Italia”, sottolineando che questa mostra è un “eccellente esempio” di cooperazione tra l’Unione europea e il Marocco.

Da parte sua, Salaheddine Bakor, presidente dello Young Leaders Lab, ha indicato che questa iniziativa mira a creare ponti storici, culturali e artistici tra i due paesi, a promuovere la comprensione reciproca e a celebrare i valori comuni tra gli individui e le organizzazioni di entrambe le parti. del Mediterraneo.

Da parte sua, Issam Regragui Soussi, presidente della ONG italiana Free Minds in Action, è tornato sull’importanza di questo evento nel riavvicinamento culturale tra Marocco e Italia, affermando che questo progetto fotografico mira a incoraggiare e promuovere l’impegno civico dei giovani .

Durante il suo intervento, Stephanie Falcione ha spiegato che questa mostra è il risultato di una “profonda esperienza personale e artistica” basata sulle intersezioni culturali tra Sicilia e Marocco attraverso l’obiettivo della sua macchina fotografica.

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