Booming Belgium, la piattaforma che vuole mettere in risalto gli indipendenti e le PMI che rendono il Belgio di successo

Booming Belgium, la piattaforma che vuole mettere in risalto gli indipendenti e le PMI che rendono il Belgio di successo
Booming Belgium, la piattaforma che vuole mettere in risalto gli indipendenti e le PMI che rendono il Belgio di successo
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La campagna elettorale – e i suoi risultati – hanno spesso messo in luce lo status e la realtà di migliaia di indipendenti in Belgio. Tra le crisi successive, la questione dell’Iva, lo status sociale dei lavoratori autonomi o anche gli oneri sociali che hanno sulle spalle, si aspettano molto dalla prossima legislatura.

Ma che il governo sia di sinistra, di centro o di destra, ciò non impedisce ai belgi di avere buone idee e di vedere centinaia di imprese create ogni anno. Per metterli in risalto e dare loro un piccolo slancio, FPS Economy lancia la campagna Booming Belgium. Kesako? Possono partecipare “PMI con sede in Belgio (sede centrale), che impiegano meno di 250 dipendenti (FTE; definizione UE di PMI), che può essere fonte di ispirazione”, si legge sul sito web dell’azione.

Questa è un’opportunità per mostrare la tua attività e vincere un video aziendale gratuito. “Nove aziende vinceranno un video aziendale che colpisce nel segno! In collaborazione con una società di produzione audiovisiva, realizzeremo un video sulle chiavi del successo della tua attività. Verremo e filmeremo, intervisteremo e faremo un bel montaggio. Questo video ti verrà offerto e potrai usarlo come e dove vuoi. Un video del genere è tanto arricchente quanto stimolante”, annuncia FPS Economy.

Partecipare è semplice. “Scrivi la tua storia in questa pagina e completa tutte le informazioni. Una commissione presieduta dal Servizio Pubblico Federale Economia, PMI, Ceto Medio ed Energia effettuerà una selezione sulla base dei criteri elencati nel regolamento del concorso. Se soddisfi questi criteri, la tua storia verrà pubblicata su questo sito a metà settembre. Dalla seconda metà di settembre il grande pubblico potrà votare tutti i casi di successo pubblicati su questo sito. A novembre verranno annunciati i nove vincitori! Vinceranno un vistoso video aziendale che potranno utilizzare liberamente. Alla fine di novembre presenteremo ancora di più la tua avventura in una campagna dedicata all’imprenditorialità. Storia di incoraggiamento di altre persone a creare la propria attività.

Vuoi partecipare? Puoi inviare la tua storia di successo fino al 30 giugno compreso.

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Storie stimolanti

Che tu partecipi o meno al concorso, Booming Belgium ti dà almeno l’opportunità di scoprire il viaggio di decine di indipendenti che hanno osato iniziare ad un certo punto della loro vita. Creare la propria attività rappresenta ovviamente un rischio, ma può dare vita a vere e proprie storie di successo.

Troviamo in particolare la testimonianza di Anne-Sophie Braine, fondatrice del Think Big Hotel. “Sette anni fa ho deciso di intraprendere una sfida coraggiosa fondando Think Big Hotel, società di consulenza nel settore alberghiero e della ristorazione. Con una solida esperienza come direttore d’albergo in varie strutture, ho deciso di sfruttare questa competenza a vantaggio dei responsabili di progetti di alloggio e ristorazione. Nonostante questa professione non esistesse ancora, ho osato fare il grande passo, convinto del valore aggiunto che avrebbe potuto apportare.lei dice. Oggi Think Big Hotel è una storia di successo. Con un team di sette dipendenti dedicati, l’azienda è stata in prima linea nell’apertura e nel successo di oltre 350 stabilimenti di tutte le dimensioni (da 1 a 100 camere) e di tutti i tipi (lodge, pensioni e osti rinomati). alberghi).

Troviamo anche la testimonianza di Arnaud Leroy, a capo del vigneto Rufus. “Siamo tre amici – Raymond Leroy, Joël Hugé e Michel Wanty – che hanno deciso di creare un vigneto all’inizio degli anni 2000. Appassionato di vino, Raymond ci ha convinto a piantare viti in Belgio, a Haulchin, a due passi da Binche noi viviamo. Aveva individuato una striscia di terreno calcareo, in un luogo chiamato “Les Agaises”, che riteneva adatto alla coltivazione dello Chardonnay, il vitigno re dello Champagne. La regione non ha passato né tradizione vinicola, ma non importa… Raymond ha coinvolto nell’avventura anche Thierry Gobillard, rinomato viticoltore di Champagne al quale è vicino, e la famiglia Delbeke, proprietaria del terreno. Insieme abbiamo piantato i primi due ettari nel marzo 2002. Vent’anni dopo, con 40 ettari di produzione, Vignoble des Agaises è la più grande azienda vinicola del Belgio. Abbiamo messo le energie necessarie per sviluppare un progetto al servizio dell’eccellenza. L’attenzione ed il rigore riservato alle coltivazioni ci permette di raccogliere materie prime di alta qualità.

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