PDR di Souss-Massa: chiusura del ciclo di laboratori di comunicazione ad Agadir

PDR di Souss-Massa: chiusura del ciclo di laboratori di comunicazione ad Agadir
PDR di Souss-Massa: chiusura del ciclo di laboratori di comunicazione ad Agadir
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Venerdì 14 giugno 2024 alle 23:04

Agadir – Si è concluso venerdì ad Agadir il ciclo di laboratori di comunicazione provinciale sul Programma di sviluppo regionale (2022-2027) di Souss-Massa, avviato nell’ambito del progetto “Soluzioni decentralizzate per lo sviluppo regionale (SoDeR)”.

Sotto la supervisione della Direzione generale degli enti locali in collaborazione con l’organizzazione tedesca di cooperazione internazionale GIZ, il progetto SoDeR avvantaggia tre regioni del Regno, vale a dire quelle di Souss-Massa, Marrakech-Safi e Guelmim-Oued Noun.

Dopo le tappe di Tata (3 giugno), Taroudant (6 giugno), Chtouka Ait Baha (11 giugno), Inzegane Ait Melloul e Tiznit (13 giugno), la tappa finale di Agadir Ida Outanane è stata una buona occasione per fare il punto su tutto questioni relative ai progetti di sviluppo, in particolare quelli riguardanti i giovani e le donne, e discutere gli approcci appropriati di monitoraggio, attuazione e valutazione.

Intervenendo in questa occasione, il vicepresidente della regione di Souss-Massa, Hassan Marzouki, ha invitato tutte le parti interessate a un maggiore impegno per attuare con successo il PDR, di cui alcuni progetti sono già stati avviati e altri in programma, mostrando ottimismo al riguardo. visto il successo degli incontri di comunicazione.

Il progetto SoDeR contribuirà a dare nuovo slancio alla creazione delle basi della pianificazione strategica a beneficio degli attori dello sviluppo a livello regionale, oltre a fornire dati territoriali per lo sviluppo dei piani e la loro convergenza, ha sottolineato.

Ha inoltre sottolineato che questo incontro è un’occasione per discutere e adottare la visione strategica di sviluppo che il Consiglio della Regione attuerà durante questo mandato, ricordando che il successo del PDR dipende dalla cooperazione tra il governo, la regione, gli enti locali, il settore privato e della società civile, al fine di dare sostanza ai suoi ambiziosi programmi.

Da parte sua, Claudia Freudigmann, direttrice di GIZ, ha sottolineato che questi incontri di comunicazione consentono alle diverse parti interessate di dare il loro contributo.

“Questo processo è cruciale nella misura in cui contribuisce al consolidamento dei meccanismi di partecipazione dei cittadini e di democrazia partecipativa, incoraggiando in particolare i giovani e le donne a prendere parte ai processi di pianificazione regionale”, ha affermato, sottolineando l’importanza della consultazione e della multi -dialogo tra attori per fornire soluzioni innovative per lo sviluppo.

E la signora Freudigmann ha ricordato che il progetto SoDeR è composto da quattro assi: dati sullo sviluppo regionale; rafforzamento dei progetti di investimento regionali; partecipazione dei cittadini e pianificazione territoriale; cooperazione multi-attore nella pianificazione regionale.

Dedicati in particolare ai giovani e alle donne, questi incontri di comunicazione intendono mettere in pratica i principi della partecipazione cittadina e della democrazia partecipativa, offrendo così la possibilità a tutti gli attori regionali di sedersi attorno allo stesso tavolo e confrontare i propri punti di vista, quale obiettivo assumere collettivamente la titolarità del PDR 2022-2027.

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