È attraverso un comunicato stampa che Aymeric de Lamotte, avvocato del foro di Bruxelles, ci informa che l’organizzazione no-profit “Innocence in Danger Belgium” e numerosi cittadini stanno presentando quattro ricorsi di annullamento davanti alla Corte Costituzionale contro i decreti che concedono il diritto generalizzazione dell’EVRAS tra la Comunità francese, la Regione vallona e la Commissione della Comunità francese.
“I ricorrenti ritengono che il carattere ideologizzato, antiscientifico e ipersessualizzato della guida dell’EVRAS violi il principio costituzionale di neutralità dell’istruzione”, precisa l’avvocato.
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Maître de Lambotte sottolinea inoltre l’obbligo per uno studente di partecipare ad un evento EVRAS senza beneficiare di un’esenzione”viola il diritto dei genitori all’istruzione, specificamente sancito dall’articolo 2 del Protocollo n. 1 alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo”.
”Solleva interrogativi anche il fatto che le attività siano generalmente svolte senza la presenza dell’insegnante titolare e che la guida EVRAS costituisca in realtà solo un “faro” – e che gli animatori EVRAS possano quindi discostarsi da essa.”, secondo Aymeric de Lamotte.
Secondo l’avvocato di Bruxelles, i genitori e i nonni degli studenti interessati temono che queste attività”possono nuocere all’integrità psicologica e morale dei bambini che frequentano esponendoli precocemente a un discorso ideologizzato e ipersessualizzato che li invita ad abbandonare la realtà scientifica e i valori genitoriali dati”.
