La Svizzera non può partecipare ad esercitazioni di difesa congiunta con la NATO. Il National ha approvato giovedì una mozione della commissione in tal senso, con 118 voti favorevoli e 69 contrari. Il Consiglio degli Stati deve ancora decidere.
Nel rapporto sul rafforzamento della cooperazione con la NATO, il Consiglio federale indica che per il futuro è prevista la partecipazione alle esercitazioni della NATO in tutte le sue possibilità, ha ricordato alla Commissione Jean-Luc Addor (UDC/VS).
E ha aggiunto che “non è responsabilità della Svizzera mandare i suoi soldati a morire per difendere i membri della NATO né addestrarli a questo scopo”. Inoltre, dal punto di vista della politica di neutralità, sarebbe del tutto impensabile che la Svizzera partecipi ad esercitazioni di difesa alla frontiera esterna della NATO.
La Svizzera deve rafforzare la propria capacità di difesa. Per questo, gli esercizi congiunti sono un elemento decisivo. Tuttavia, data la situazione geopolitica, la NATO effettua solo esercitazioni che contengono elementi legati alla difesa collettiva. Con questa mozione la partecipazione della Svizzera alle esercitazioni sarà limitata, ha affermato la ministra della difesa Viola Amherd.
E ricordiamo che il Consiglio Federale esamina caso per caso la partecipazione alle esercitazioni. Non approverà nulla che possa mettere in pericolo la neutralità, ha assicurato.
/ATS
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