Salita del Puy de Dôme: la corsa verso la vetta spegne 49 candeline

Salita del Puy de Dôme: la corsa verso la vetta spegne 49 candeline
Salita del Puy de Dôme: la corsa verso la vetta spegne 49 candeline
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La Montée du puy de Dôme celebrerà il suo 49° anniversario questo sabato 15 giugno. Partenza da Square Amadéo e quest’anno alle 15:00. Prima dello stesso leggendario viaggio verticale.

Senza il detestabile Covid, l’evento avrebbe piantato la cinquantesima candelina sulla sua famosa vetta, questo sabato. Ma saranno 49, la pausa forzata avrà il vantaggio mnemonico di far coincidere il numero delle edizioni con l’età reale della Montée du puy de Dôme.

Quarantanove anni da quando la corsa verso il cielo ha fatto alzare lo sguardo agli alpinisti religiosamente riuniti a Clermont-Ferrand. Che questa volta non avrà la maestosa visione del gigante che culmina nel tratto di rue Blatin. Visto che quest’anno non partiranno ai piedi di Vercingétorige…

Piccola modifica

L’incarico conferito dalla FSGT si è spesso adattato ai vincoli. Fino a cambiare quasi natura nel 2011, dimenticando l’asfalto che fin dall’inizio aveva ruotato attorno al padre di Puys (Yvan Bizet è l’ultimo vincitore su strada nel 2010) per i ripidi tornanti dello Chemin des Muletiers. Poi iniziarono le prime pale del futuro percorso Panoramique des Dômes.

La Foulée des Vieilles Pierres, corsa naturalistica nel nord-est della Creuse

Questo è più un lifting. Commissionato dalla rete, lavoro preparatorio per il progetto InspiRe che blocca Blatin. Questi spingono la linea indietro in rue Jean-Baptiste Torrilhon in piazza Amadéo. A pochi metri da Clermont e, dopo aver attraversato Boulevard Berthelot, la corsa si scalda a Chamalières, inizio avenue Joseph Claussat, molto rapidamente a sinistra su rue d’Assas, poi a destra su avenue de Royat, cioè il ricongiungimento con il itinerario tradizionale fino alla vetta, a 1.442 m di altitudine.

Insomma, forse saremo 100 metri al di sotto degli standard abituali. Non molto, quando sappiamo cosa succederà dopo. Dopo il crocevia d’Europa la salita dà i primi segnali. L’hôtelier del Lycée e il centurione portinaio si preparano per la portata principale numero uno: l’originale Strada Romana.

Piccola pausa nel dislivello intorno a Font de l’Arbre. Segue il parcheggio del treno, il Gouris, l’attraversamento della D68, il bosco prima di una salita sempre più ripida fino al Col de Ceyssat. Ed ecco il gigante! 15 curve, 2.290 m, 400 m D+!

Negli ultimi gradini ci saranno 1,8 km di passerella fino alla linea tracciata davanti alla sala pic-nic. Abbastanza per finire di smistare, se necessario. In un’avanguardia che, visti i primi impegni, dovrebbe comprendere Romuald Bautista, Agathe Teillet-Magot o addirittura Audrey Welzbacher.

Francesco Laporte

Informazioni pratiche

Il programma.?Questo sabato 15 giugno, alle 15: partenza (da Square Amadéo a Clermont-Ferrand) dei 15,5 km per 1.060 m D +.
Iscrizioni.?Questo venerdì (su Internet): fsgtpuydedome.wixsite.com/fsgt, fino a mezzanotte. Questo sabato (sul posto): dalle 10 alle 14, Square Amadéo sotto la barra di registrazione.
Le navette.?A partire dalle 17 (e fino all’ultimo treno delle 19:20), due autobus faranno la spola dal parcheggio Panoramique a Place des Salins.
Informazione.?https://fsgtpuydedome.wixsite.com/fsgt?; 06.33.27.72.89?; 04.73.26.62.46.

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