Il 31 ottobre, a Cahors (Lot), due giovani di origine algerina, di 18 anni, sono stati processati immediatamente per atti di violenza aggravata. Questi fratelli gemelli, già obbligati a lasciare il territorio francese, sono stati accusati di aver aggredito tre giovani, tra cui due ragazzi e una ragazza, in un alterco degenerato.
L'incidente è avvenuto tre giorni prima, come indicato dai nostri colleghi del sito -sarebbe iniziato con un conflitto romantico. Dopo un primo scambio di sputi e insulti tra uno dei fratelli e un altro giovane, i gemelli sono tornati sul posto, armati rispettivamente di coltello e di elmetto, per darsi battaglia. Le vittime ferite sono state portate in ospedale, così come i fratelli che sono stati arrestati poco dopo.
Sanzioni severe
Nel corso dell'udienza il tribunale ha evidenziato le dichiarazioni contraddittorie dei due fratelli, nonché le continue tensioni davanti all'ospedale e alla stazione di polizia. In questo contesto teso, il pubblico ministero ha chiesto condanne severe, sottolineando la violenza degli atti e la necessità di proteggere la società da tali comportamenti.
Nonostante le argomentazioni dei loro avvocati, che invocavano l'immaturità e le circostanze attenuanti, la corte ha condannato a due anni di reclusione per ciascun fratello, accompagnata da un divieto di soggiorno in Francia di 10 anni.