La partecipazione del Marocco alla 43a edizione della Fiera Internazionale del Libro di Sharjah come ospite d’onore riflette la profondità delle relazioni di eccellenza tra il Regno e gli Emirati Arabi Uniti, nella loro dimensione umana, solidarietà e sviluppo, ha affermato Latifa Moftaqir, Direttore della Archivio del Marocco e delegato generale del Marocco a questa Mostra.
Le relazioni fraterne e storiche che uniscono i due paesi si basano sulla profondità dei solidi legami stabiliti dal defunto Sua Maestà Hassan II e dal defunto Sheikh Zayed Ben Sultan Al Nahyan, ha sottolineato la Sig.ra Moftaqir in una dichiarazione al MAP in occasione dell’inaugurazione mercoledì del Salon, sottolineando che questi collegamenti continuano ad essere sviluppati da Sua Maestà il Re Mohammed VI e da Sua Altezza lo Sceicco Mohamed Ben Zayed Al Nahyan.
La partecipazione del Marocco a questo evento incarna anche l’azione culturale congiunta del Marocco e dell’Emirato di Sharjah, che ora gode di un posto di rilievo nel panorama culturale marocchino, in particolare dopo la creazione di strutture culturali frutto della cooperazione continua tra il Ministero della Cultura, Gioventù e comunicazione e il Dipartimento della Cultura del governo di Sharjah.
A questo proposito, ha sottolineato la creazione della Casa della Poesia a Tetouan, che organizza ogni anno un Festival della Poesia, e della Casa della Poesia a Marrakech, che organizza l’annuale Festival della Poesia Marocchino.
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I ponti culturali tra i due paesi fratelli saranno sempre dinamici in entrambe le direzioni, così che si innovino nuove forme e rinnovate attività relative all’azione culturale e artistica, ha proseguito.
Per quanto riguarda la partecipazione del Marocco alla Fiera Internazionale del Libro di Sharjah, la Sig.ra Moftaqir ha indicato che è stato creato un programma con i vari attori culturali e artistici che incarnano la diversità del panorama culturale del Regno, sia a livello del Padiglione Marocco, sia a livello a livello di convegni e incontri ai quali prenderanno parte più di quaranta eminenti personalità marocchine, tra cui filosofi, intellettuali, poeti e scrittori.
Inoltre, saranno organizzate feste itineranti extramurali, nei campi del teatro, del cinema e della musica, ha aggiunto, sottolineando che i visitatori della Fiera di Sharjah avranno anche l’opportunità di assaggiare alcune specialità culinarie della cucina marocchina in un’area catering dedicata.
Saranno organizzati anche laboratori a beneficio dei giovani per permettere loro di scoprire alcuni settori dell’artigianato marocchino, come la ceramica, gli ornamenti e i tessuti, così come l’arte della narrazione tradizionale, ha spiegato la signora Moftaqir.
Allestito presso lo Sharjah Expo Center su un’area di circa 190 m2, il padiglione marocchino mette in risalto i vari aspetti della cultura marocchina, celebrando il suo ricco patrimonio e le opere dei suoi scrittori e pensatori. Offre ai visitatori l’opportunità di scoprire la ricca storia e il diversificato patrimonio di civiltà del Regno del Marocco.
Collocato sotto il tema “Il Marocco delle culture nella Sharjah dei libri”, il padiglione marocchino propone un ricco programma culturale con ben 107 eventi che riuniscono un centinaio tra scrittori, autori ed editori e coprono diversi campi culturali, artistici e letterari, in oltre ad una serie di sessioni dedicate alla scoperta della cucina marocchina.
Con MAPPA