La bronchiolite si diffonde in Francia, colpita anche la regione dell'Hauts-de- – Libération

La bronchiolite si diffonde in Francia, colpita anche la regione dell'Hauts-de- – Libération
La bronchiolite si diffonde in Francia, colpita anche la regione dell'Hauts-de-France – Libération
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L'epidemia annuale, che colpisce soprattutto i bambini, si profila in nuovi territori francesi con il passaggio di una nuova regione, l'Hauts-de-, in pre-epidemia, ha dichiarato mercoledì 6 novembre Public Health France.

La bronchiolite sta guadagnando terreno nella Francia metropolitana. Questa malattia respiratoria, causata dal virus respiratorio sinciziale (RSV), colpisce ogni anno il 30% dei bambini sotto i 2 anni e provoca migliaia di ricoveri ospedalieri. L'epidemia è iniziata in Francia e si diffonde in Francia con l'avvicinarsi dell'inverno: secondo Santé Publique France, dopo Ile-de-France e Bretagna, l'Hauts-de-France è ormai entrato nella fase pre-epidemica. Nei dipartimenti d'oltremare, la Guadalupa e la Martinica sono interessate dalla fine di ottobre e la Guyana dalla fine di luglio.

1.740 bambini sotto i 2 anni sono andati al pronto soccorso nella Francia continentale per bronchiolite tra il 28 ottobre e il 3 novembre e 542 – quasi tutti bambini di età inferiore a 1 anno – sono stati ricoverati in ospedale. Questo è più della settimana precedente. “Gli indicatori legati alla bronchiolite erano in aumento nella medicina di comunità così come negli ospedali”precisa Sanità Pubblica Francia. Ma la buona notizia è che restano “a livelli inferiori a quelli osservati nei tre anni precedenti lo stesso periodo”.

Due trattamenti preventivi disponibili

Va detto che questa stagione della bronchiolite è segnata dalla speranza di ridurre le forme più gravi e mortali della malattia: esistono due cure preventive, una per i neonati, l'altra per le future mamme. Beyfortus di AstraZeneca e Sanofi è un anticorpo somministrato direttamente ai neonati. Per le donne incinte esiste un vaccino, Abrysvo della Pfizer, che può essere somministrato loro prima della nascita.

Il primo era già disponibile l'anno scorso: somministrato a 250.000 bambini, ha prevenuto tra il 76% e l'81% delle forme gravi della malattia ed ha evitato 5.800 ricoveri, di cui più di 4.000 in bambini di età pari o inferiore a due mesi, secondo i calcoli di due studi di Public Health France e dell’Istituto Pasteur. Il vaccino per le donne incinte è una novità di quest'anno e offre la possibilità ai genitori che esitano di immunizzare il loro bambino con un'iniezione di Beyfortus. Secondo gli studi clinici supportati dal laboratorio, pubblicati nel Giornale di medicina del New Englandaiuta a ridurre le infezioni respiratorie gravi legate all'RSV di oltre l'81% nei tre mesi successivi alla nascita e di quasi il 70% a sei mesi.

Anche la Sanità pubblica francese ha fatto il punto sull’evoluzione del Covid e dell’influenza stagionale, contro la quale a metà ottobre è iniziata una campagna di vaccinazione combinata per le persone a rischio, il loro entourage e gli operatori sanitari. Permangono ancora casi di influenza rilevati nella Francia continentale “sporadico”mentre la Riunione è colpita da un'epidemia dalla fine di settembre. Per quanto riguarda il Covid, l’ultima ondata continua a diminuire, visti i dati di studi medici, ospedali, acque reflue e persino decessi.

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