L'incendio, partito apparentemente dai pannelli fotovoltaici, si è diffuso rapidamente in tutto l'edificio. Fortunatamente gli occupanti della casa sono riusciti a evacuare i locali prima dell'arrivo dei vigili del fuoco del Gers.
Giovedì 31 ottobre è scoppiato un incendio in una casa ad un piano di 110 mq situata nel comune di Orbessan, nel dipartimento del Gers. L'incendio sarebbe partito dai pannelli fotovoltaici installati sul tetto dell'abitazione, per poi diffondersi rapidamente in tutto l'edificio.
Sul posto sono stati allertati i vigili del fuoco che sono accorsi. Per contenere e spegnere le fiamme sono stati mobilitati diciannove vigili del fuoco dei centri antincendio e di soccorso di Auch, Masseube, Pavie e Seissan. Quando sono arrivati, il fuoco aveva già avvolto gran parte della casa. Per controllare l'incendio, le squadre hanno utilizzato due manichette che hanno contribuito a contenere la propagazione dell'incendio.
Fortunatamente gli occupanti dell'abitazione, un uomo di 62 anni e una donna di 67 anni, sono riusciti a evacuare i locali prima dell'arrivo dei soccorsi. Le due persone sono state prese in carico dai vigili del fuoco e trasferite temporaneamente dai loro familiari.
Questo incidente ricorda i potenziali rischi associati agli impianti elettrici, anche se i pannelli fotovoltaici sono generalmente considerati sicuri ed efficienti. Potrebbero essere condotte indagini tecniche per identificare l’origine esatta del disastro e determinare se è possibile adottare ulteriori misure preventive per limitare questo tipo di rischio.
I vigili del fuoco, oltre a spegnere le fiamme, hanno anche messo in sicurezza i locali per scongiurare ogni rischio di ripresa dell'incendio.
Credito fotografico SDIS 32
Mentre le energie rinnovabili, compresa quella solare, stanno diventando sempre più popolari, la sicurezza degli impianti fotovoltaici solleva alcune domande. Anche se rari, sono stati registrati casi di incendi legati ai pannelli solari. Tra il 2015 e il 2020 sono stati segnalati 58 incidenti di questo tipo, una cifra relativamente bassa ma che invita comunque alla vigilanza.
Una fonte di rischi controllati, ma non inesistenti
Secondo l’Osservatorio Nazionale per la Sicurezza Elettrica (ONSE), tra il 20% e il 35% degli incendi domestici sono di origine elettrica. Come tutte le apparecchiature elettriche, i pannelli fotovoltaici possono quindi rappresentare un rischio, sebbene la loro progettazione sia studiata per limitare il rischio di ignizione. I pannelli stessi, infatti, non sono infiammabili e sono progettati per resistere al fuoco. Tuttavia, altri elementi dell'impianto potrebbero essere causa di incidenti.
In una casa dotata di tetto solare, diversi fattori possono provocare un incendio:
- Difetto o invecchiamento dell'impianto elettrico : Con il passare del tempo, componenti come i cavi possono deteriorarsi, fondersi o cortocircuitarsi, causando pericolo di incendio.
- Sovratensione dovuta a un fulmine : un fulmine può causare sovratensioni che danneggiano l'impianto elettrico e aumentano il rischio di incendio.
- Riscaldamento del telaio : sotto l'effetto del sole, i pannelli fotovoltaici producono energia e possono raggiungere temperature dai 50 agli 80°C. Un'installazione eseguita male, senza sufficiente isolamento o con scarsa ventilazione, può esporre il telaio in legno ad un rischio di incendio.
Rischi presenti anche negli edifici agricoli e industriali
Gli incendi legati agli impianti fotovoltaici non riguardano solo le abitazioni. Nei capannoni agricoli, ad esempio, il calore sprigionato dai pannelli solari unito alla presenza di materiali infiammabili come i foraggi possono favorire la combustione spontanea. La fermentazione del foraggio, derivante dal riscaldamento della materia organica, crea rischio di incendio, motivo per cui non è consigliabile immagazzinare questo tipo di materiale sotto un tetto solare.
Prevenire i rischi: installazione e manutenzione rigorose
Gli incendi legati ai pannelli fotovoltaici sono spesso legati a difetti di installazione o all’invecchiamento delle infrastrutture. È quindi fondamentale garantire un impianto conforme alle norme di sicurezza ed effettuare un monitoraggio regolare. Gli esperti raccomandano ai proprietari di casa di assumere installatori qualificati e di controllare ogni due anni le condizioni del proprio sistema, in particolare cavi, connettori e dispositivi di protezione da sovratensione.
Incidenti limitati, ma sicurezza da monitorare
Sebbene il numero di incendi legati agli impianti fotovoltaici rimanga basso, la prevenzione e la vigilanza restano essenziali. Seguendo le buone pratiche, i rischi possono essere ridotti al minimo, consentendo ai pannelli solari di contribuire in modo sicuro a un futuro energetico più sostenibile.