Alto funzionario della Guinea Equatoriale al centro dello scandalo del sex tape

Alto funzionario della Guinea Equatoriale al centro dello scandalo del sex tape
Alto funzionario della Guinea Equatoriale al centro dello scandalo del sex tape
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La diffusione virale sui social network di diversi video che mostrano un alto funzionario impegnato in attività sessuali nel suo ufficio sta agitando la Guinea Equatoriale, spingendo le autorità a ridurre il traffico internet e ad annunciare possibili sanzioni. Nei sex tape riconosciamo il direttore dell'Agenzia nazionale per le indagini finanziarie (ANIF), Baltasar Ebang Engonga, con vari partner, tra cui mogli di dignitari, nel suo ufficio presso il Ministero delle Finanze. Il vicepresidente del paese Teodoro Nguema Obiang Mangue ha annunciato lunedì sul suo account X che il governo avrebbe “procedere alla sospensione immediata di tutti i dipendenti pubblici che hanno avuto rapporti sessuali negli uffici ministeriali in quanto ciò costituisce una flagrante violazione del codice di condotta e della legge sull’etica pubblica”.

Non è la prima volta che sui social network trapelano video porno che coinvolgono dipendenti pubblici, ma la vicenda ha assunto dimensioni senza precedenti grazie alla notorietà dei protagonisti. La settimana scorsa, il signor Obiang aveva già annunciato “dato 24 ore al Ministero delle Telecomunicazioni e delle Nuove Tecnologie, alle compagnie telefoniche e all'organismo di regolamentazione delle telecomunicazioni per trovare una misura volta a frenare la diffusione di video pornografici che inondano i social network della Guinea Equatoriale”. “Si tratta di donne sposate che partecipano e si registrano in atti che degradano la loro reputazione e dignità, come governo non possiamo continuare a vedere famiglie distrutte”, ha affermato il vicepresidente responsabile della Difesa e della Sicurezza.

Altri video in arrivo

Secondo le informazioni diffuse dai gruppi Whatsapp e poi trasmesse su Facebook, Instagram, Tiktok o X, ci sono più di 400 video pornografici girati da Baltasar Ebang Engonga nel suo ufficio. Soprannominato «Bello» Questo uomo sposato e padre, per il suo fisico prestante, è figlio di Baltasar Engonga Edjo, attuale presidente della commissione della Comunità Economica e Monetaria dell'Africa Centrale CEMAC. È imparentato con il Presidente della Repubblica. I video porno sono trapelati sui social network mentre lui era in custodia preventiva nel carcere di Black Beach a Malabo per un caso di appropriazione indebita di fondi pubblici, secondo la televisione di stato TVGE. Non è noto il periodo in cui sono stati girati i video.

Il Procuratore Generale della Repubblica Anatolio Nzang Nguema ha assicurato a TVGE che se gli esami medici avessero rivelato che era “infetto da una malattia a trasmissione sessuale”sarebbe stato perseguito per un reato contro “salute pubblica”. Secondo le testimonianze raccolte dall'AFP, le misure adottate dalle autorità per frenare la condivisione di sex tape, il flusso di Internet, e in particolare il download di immagini, sono gravemente perturbati nel paese. Secondo le informazioni che circolano sui social network, nei prossimi giorni potrebbe avvenire la messa in onda di altri video che coinvolgono altri protagonisti, uomini e donne.


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