Il presidente del Kazakistan, Kassym-Jomart Tokaïev, sarà in visita ufficiale in Francia il 4 e 5 novembre 2024. Questo incontro mira a consolidare i legami economici e commerciali già consolidati tra le due nazioni. La Francia, infatti, primo partner europeo del Kazakistan, svolge un ruolo centrale nello sviluppo di settori chiave come l'energia e le infrastrutture nel paese dell'Asia centrale.
La Francia, il primo partner economico del Kazakistan in Europa
Dall’instaurazione delle relazioni diplomatiche nel 1992, la Francia e il Kazakistan hanno stretto legami strategici che si sono rafforzati nel corso degli anni. François Mitterrand è stato infatti il primo capo di Stato europeo a riconoscere, nel 1992, l'indipendenza del Kazakistan, per poi effettuarvi una visita ufficiale.ha ricordato Gulsara Arystankulova, ambasciatrice del Kazakistan in Francia, in un'intervista a Echi. Il 1° novembre 2023, Emmanuel Macron è stato il secondo presidente della Repubblica a visitare questo paese dell'Asia centrale. Un anno dopo, è ora il turno del presidente kazako Kassym-Jomart Tokaïev, di effettuare una reciproca visita di Stato a Parigi.
La Francia rappresenta attualmente quasi il 90% degli scambi commerciali del Kazakistan con l'Unione Europea, confermando il suo status di partner economico prioritario. Tra gli ambiti privilegiati di cooperazione figurano l'energia, con particolare attenzione al nucleare e alle risorse naturali. Il Kazakistan è in particolare un importante fornitore di uranio per la Francia, una risorsa vitale per le sue industrie energetiche e della difesa. Anche la visita di Emmanuel Macron ad Astana nel novembre 2023 si è concentrata su questo tema, rafforzando l’importanza della Francia come investitore nelle risorse strategiche del Kazakistan.
Commercio dinamico e diversificato
L’anno 2024 ha segnato un’intensificazione degli scambi commerciali tra i due paesi. Secondo i dati kazaki, tra gennaio e agosto il commercio bilaterale ha raggiunto i quattro miliardi di dollari, con un incremento del 44,7% rispetto allo stesso periodo del 2023. Le esportazioni kazake verso la Francia, che comprendono petrolio greggio, titanio e uranio, rappresentano la maggior parte del commercio. Il Kazakistan fornisce anche motori a turbina e colza, diversificando il proprio portafoglio di esportazioni verso il mercato francese.
Sul fronte delle importazioni, la Francia si distingue per le sue esportazioni di prodotti ad alto valore aggiunto, in particolare aerei, prodotti farmaceutici e cosmetici. In Kazakistan sono attive oltre 200 aziende francesi, tra cui Total, Orano, Alstom e Saint-Gobain, che stanno rafforzando la loro presenza in settori strategici come la petrolchimica, l'energia verde e le infrastrutture. Per soddisfare le crescenti esigenze del Paese, le aziende francesi stanno valutando di investire maggiormente in progetti legati alla gestione dell'acqua e alle infrastrutture energetiche. L'EDF potrebbe in particolare partecipare alla costruzione della prima centrale nucleare kazaka, eventualmente attraverso un consorzio di società straniere. Infine, i progetti di ammodernamento delle infrastrutture idriche stanno attirando un crescente interesse da parte delle imprese francesi, in un contesto in cui il Kazakistan pone l’accento sulla gestione sostenibile delle proprie risorse naturali.