Gatti randagi: questa cittadina della Val-d’Oise sigla un accordo con l’École du chat libre du Parisis

Gatti randagi: questa cittadina della Val-d’Oise sigla un accordo con l’École du chat libre du Parisis
Gatti randagi: questa cittadina della Val-d’Oise sigla un accordo con l’École du chat libre du Parisis
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Daniele Chollet

pubblicato su

24 maggio 2024 alle 14:44

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È per combattere la proliferazione dei gatti randagi che la città di Argenteuil (Val-d’Oise) ha firmato nel luglio 2023 un accordo con l’associazione l’École du chat libre du Parisis, con sede a Montigny-lès-Cormeilles.

Creata da Liliane Krauskopff circa trent’anni fa, questa associazione presieduta da Évelyne Casimir-Millan accoglie gatti di strada per offrire loro una vita più tranquilla.

Ogni anno, un migliaio di gatti rimangono intrappolati nella Val-d’Oise e nei dipartimenti vicini. Una volta giunti nei locali dell’associazione, vengono trattati, sterilizzati e identificati.

1.000 gatti intrappolati ogni anno nella Val-d’Oise

I gatti più socievoli (tra i 500 ei 700) vengono affidati a famiglie affidatarie mentre trovano l’anima giusta che li adotterà. Gli altri gatti vengono rilasciati in natura dove i volontari li monitoreranno e li daranno da mangiare.

Infine, i gatti che soffrono di patologie, che necessitano di cure quotidiane, vengono tenuti all’interno dell’associazione, dove i volontari si prendono cura di loro. Ce ne sono quasi 500.

“Le comunità hanno l’obbligo dal 2015 di identificare i gatti randagi”, precisa il comune di Argenteuil, che ha quindi firmato un accordo con il quale si impegna a concedere 50 euro per gatto catturato. Questo non copre tutti i costi sostenuti dall’associazione.

La convenzione prevede che possano essere denunciati per cattura solo i gatti di strada, ma non quelli che trovano rifugio in un giardino o in un’altra zona, dove vivono molti gatti randagi. La scuola di chat gratuita parigina cerca, per quanto possibile, di stipulare accordi con i comuni.

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“Ma molti comuni preferiscono semplicemente darci un sussidio. Ce n’è uno dove avevamo 25 gatti e che ci dà 200 euro all’anno… Posso citare invece il Comune di Saint-Prix che paga a prezzo di costo quello che abbiamo pagato al veterinario. Anche la città di Mesnil-Aubry. Ma pochi comuni lo fanno”, spiega Évelyne Casimir-Millan.

Il comune di Argenteuil chiede ai residenti che notano la presenza di gatti randagi non identificati, senza proprietario o detentore, nei luoghi e negli spazi pubblici del comune, di segnalarli al municipio affinché se ne prendano cura. Una segnalazione da effettuare tramite il seguente modulo: argenteuil.fr/fr/formulaire-de-contact.

Bienvenue à l’École du Chat !

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