Frapp incoraggia il desiderio del governo di andare oltre la spesa alimentare

Frapp incoraggia il desiderio del governo di andare oltre la spesa alimentare
Frapp incoraggia il desiderio del governo di andare oltre la spesa alimentare
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Certamente la spesa alimentare rappresenta dal 50 al 53% delle spese delle famiglie, secondo l’ultima indagine sulle condizioni di vita delle famiglie realizzata dall’ANSD. Tuttavia, è difficile che lo Stato riduca significativamente queste spese, in un Paese che non è ancora sovrano in materia alimentare. FRAPP si congratula con il governo per i nuovi orientamenti della politica agricola, che sono segnali positivi a favore di un’agricoltura sovrana nelle mani degli agricoltori. Ecco perché è fondamentale incoraggiare il governo ad andare oltre e a concentrarsi anche sull’altra metà della spesa.

Le spese legate all’abitazione (15%), alla telefonia (dal 4 al 5%), ai trasporti (dal 3 al 5%), alla sanità (3,5%), all’istruzione (dal 2 al 3%) e all’energia (dal 2,5 al 4,5%), offrono opportunità dove il governo può intervenire in modo più efficace. Questi settori, spesso sotto monopolio statale o fortemente regolamentati, consentono al governo di regolare i prezzi, aumentare i sussidi o migliorare i sistemi di mutualità per ridurre i bilanci delle famiglie.

Per ridurre questi costi è necessario che lo Stato assuma il controllo di questi settori. Le iniziative di trasparenza fondiaria intraprese dal presidente Bassirou Diomaye Faye devono essere sostenute da tutto il popolo senegalese, che in definitiva ne trarrà beneficio, attraverso un migliore accesso agli alloggi.

FRAPP chiede inoltre allo Stato di rafforzare la sua posizione nelle società di distribuzione di servizi vitali come Senelec, Sen’Eau e Sonatel, per difendere, nei loro consigli di amministrazione e in seno ai regolatori, un calo significativo dei prezzi dell’acqua, dell’elettricità e della voce comunicazioni di dati.

Per quanto riguarda la salute, il FRAPP chiede l’attuazione della Copertura Sanitaria Universale, come menzionato nel PROGETTO, affinché ogni senegalese possa avere accesso ai servizi sanitari di cui ha bisogno, dove e quando ne ha bisogno, senza essere esposto a difficoltà finanziarie.

Inoltre, è fondamentale che le misure volte al raggiungimento della sovranità alimentare siano accompagnate da iniziative volte a stimolare la produzione locale di beni sostenibili (10% dei consumi) e a rivitalizzare l’industria dell’abbigliamento e delle calzature (5% dei consumi) attraverso la promozione del “made in Senegal”. .

FRAPP si congratula con il governo per questo primo passo avanti e lo incoraggia a proseguire su questa strada. Concentrandosi maggiormente sui settori in cui ha le leve per agire e sostenuti dalla popolazione, il governo sarà in grado di apportare miglioramenti significativi alle condizioni di vita dei senegalesi.

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