Confermata sentenza per padre incestuoso

Confermata sentenza per padre incestuoso
Confermata sentenza per padre incestuoso
-

12 anni di carcere e espulsione dal territorio svizzero per una durata di 15 anni: è questa la sentenza confermata giovedì dal Tribunale penale di Neuchâtel contro un uomo riconosciuto colpevole di stupro nei confronti della moglie e della figlia, nonché di abuso sulla figlia di lei.

Martedì si è tenuta l’udienza davanti al Tribunale cantonale. L’uomo, che aveva impugnato la sentenza del Tribunale regionale del Litorale e della Val-de-Travers, e il suo avvocato avevano cercato di rimettere in discussione le testimonianze dell’ex compagno e del bambino. Secondo l’accusato si trattava di un complotto per distruggerlo. Sebbene il tribunale penale abbia finito per ritirare alcune accuse, come il rapimento, ha comunque confermato i fatti più gravi, come lo stupro, l’incesto e persino la coercizione sessuale.

La credibilità della giovane vittima era stata sostenuta dalla Procura della Repubblica e dall’avvocato della parte attrice, poiché la bambina ha potuto, ad esempio, descrivere la consistenza dello sperma o dettagli morfologici del pene del padre. Aveva tra i 6 ei 9 anni all’epoca dei fatti, ha inoltre spiegato di essere stata soffocata più volte da un cuscino mentre urlava, mentre suo padre la penetrava.

Oltre al carcere e all’espulsione dal Paese, l’uomo dovrà sottoporsi a cure ambulatoriali e gli sarà vietato a vita qualsiasi attività legata ai minori. Dovrà inoltre risarcire 50.000 franchi di danni morali alla figlia e 20.000 all’ex compagna. Infine, l’imputato dovrà pagare più di 65’000 franchi di spese legali. Questa sentenza può ancora essere impugnata davanti al Tribunale federale. /rgi


#Swiss

-

PREV Il Petit Moulin des Vaux-de-Cernay rinasce
NEXT Dopo il gigantesco rave party è arrivata la resa dei conti con il sequestro di 35mila euro di attrezzature